César, vincono I miserabili e Polanski
Il suo film, L’ufficiale e la spia, vince anche per i costumi e l’adattamento, scritto dallo stesso Polański con Robert Harris.
Alla fine Roman Polański ce l’ha fatta: è proprio lui a ricevere il César per il miglior regista, il quinto in carriera per la regia.
Per la prima volta dal 1976, non è stato consegnato il César d’onore, inizialmente proposto a Brad Pitt.
Candidato all’Oscar per il miglior film internazionale, l’esordio di Ladj Ly si aggiudica altri tre riconoscimenti: scoperta maschile (Alexis Manenti), montaggio e premio del pubblico. (cinematografo.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Bersagliato dalle accuse, Polanski ha fatto sapere alla vigilia della cerimonia che non sarebbe stato presente. Polanski - assente - ha vinto il premio come miglior regista, accolto da grida e fischi in sala. (Ticinonline)
LEGGI ANCHE – Roman Polanski rompe il silenzio: “Provano a fare di me un mostro”. Fonte: Variety La domanda che faccio adesso io è questa: come potrei?”. “Come andranno le cose quella notte, lo sappiamo già”, ha detto Polanski. (Cinefilos.it)
È stata una serata segnata dalle polemiche quella dei premi César, gli “Oscar” francesi. Il film ha ottenuto tre riconoscimenti, tra cui quello al miglior regista. (Film.it)
Polemica ai César: premiato Polanski, Adele Haenel abbandona la sala. (Gazzetta del Sud)
Si è appena tenuta l’edizione 2020 dei premi César, riconoscimenti assegnati annualmente dall’Académie des arts et techniques du cinéma ai migliori film e alle principali figure professionali del cinema francese. (Best Movie)
Roman Polanski è il Miglior Regista, ma ecco tutti i vincitori. I Miserabili di Ladj Ly ha trionfato aggiudicandosi il César per il Miglior Film, mentre Roman Polanski ha raccolto il premio per la Miglior Regia. (Universal Movies)