Scontrino da 80 euro per nove caffè al consigliere regionale campano: «Ladri autorizzati»
Il titolare del bar, incredibilmente ha fatto pagare per le persone sedute allo stesso tavolo ad alcuni il caffè a 1 euro e 50 l'uno, mentre a me 80 euro per 9 caffè praticando prezzi diversi per lo stesso prodotto consumato ai tavolini.
Insomma, il titolare può essere libero di vendere a «qualsiasi prezzo» (80 euro per nove caffè forse troppo) ma lasciando la libertà al cittadino di scegliere e di farsi due conti in tasca. (Leggo.it)
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Il titolare del bar, incredibilmente ha fatto pagare per le persone sedute allo stesso tavolo ad alcuni il caffè a 1 euro e 50 l'uno, mentre a me 80 euro per 9 caffè praticando prezzi diversi per lo stesso prodotto consumato ai tavolini. (Il Messaggero)
E di battaglia legale parla anche Fratelli d'Italia al fianco dei titolari del bar sin dal primo momento: "E’ un ignobile attacco alla città e agli stabiesi. Francesco Borrelli non arretra e dopo il video che da ieri sera ha innescato una bufera social, torna sugli 80 euro pagati per avere offerto nove caffè. (IlCorrierino.com)
Tengo a sottolineare che non abbiamo svolto alcun evento pubblico ma siamo rimasti a parlare al tavolo come qualsiasi altro avventore". Io ho offerto 9 caffè ai presenti ma alcune persone sedute con noi hanno pagato autonomamente le loro consumazioni. (NapoliToday)
Il fatto. di Christian Apadula. 26-01-2020 14:41:00 . Un video con i militanti che urlano e il consigliere regionale Francesco Borrelli che sventola uno scontrino: "Ottanta euro per nove caffè neanche al Gambrinus". (IlCorrierino.com)
Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli paga ma poi protesta veemente all’interno del locale e, con una delle sue classiche dirette social, riprende tutto con uno smartphone. Partita la diretta social, Borelli denuncia: «80 euro per 9 caffè. (Positanonews)
Il consigliere regionale dei Verdi è convinto di aver subito un’ingiustizia. Il consigliere regionale denuncia sui social la cosa e chiama "ladri" i titolari del bar Elixir di Castellammare di Stabia. (Il Gazzettino Vesuviano)
