Il ricordo delle vittime del Covid: "Cinquemila morti solo in Brianza"

IL GIORNO INTERNO

"Un dovere ricordare l’impegno e il sacrificio di chi era in prima linea". Il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha accompagnato con queste parole il mazzo di fiori deposto di fronte alla stele desposta nel dicembre del 2020 al cimitero di Monza per commemorare le vittime cittadine del Covid. Quell’inverno vide la seconda ondata della pandemia avere proprio la Brianza e il Milanese come epicentri. Ieri mattina, in occasione della quarta Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, l’Amministrazione comunale ha voluto pertanto dare vita a una breve cerimonia civile al cimitero urbano, commemorando i caduti cittadini. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

«Ricordiamo tutte le persone che sono decedute a causa dell’epidemia, alle quali spesso a causa delle restrizioni, non abbiamo neppure potuto garantire una sepoltura dignitosa – dice il sindaco Enrico Cavallero – Sono stati momenti molto dolorosi e difficili: ho informato i cittadini con 70 video, assistito 86 cittadini, spesso interi nuclei familiari impossibilitati a muoversi; sono stati adottati provvedimenti restrittivi e impopolari con l’obiettivo raggiunto di limitare i contagi e i decessi. (La Nuova Provincia - Asti)

Oggi, lunedì 18 marzo, il Comune di Vimercate commemora le persone scomparse a causa dell’epidemia di COVID-19. Istituita formalmente dal Governo italiano nel 2021 per conservare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia e per non dimenticare quel drammatico periodo che ha profondamente stravolto la nostra quotidianità. (Città di Vimercate)

Questo gesto simbolico è stato compiuto dai sindaci Enrico Di Giuseppantonio e Fabio Caravaggio, rappresentando le Amministrazioni comunali e tutti i cittadini di Fossacesia e Rocca San Giovanni, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus (Zonalocale)

Il sindaco Enzo Salera ha trovato ad attenderlo il direttore sanitario del nosocomio cittadino, Mario Fabi ed i medici Giovanni Battista Soave, Vincenza Vendittelli, l’infermiera Imperatrice Fornari e gli operatori socio sanitari Angelo Capraro e Maria Di Mambro. (Frosinone News)

Bergamo non dimentica. La Giornata in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, che cadeva ieri, è nazionale, ma affonda le radici in questa terra colpita dal Covid più delle altre - 700 morti nella sola città di Bergamo, oltre 6mila in tutta la provincia - ed è qui che si nutre del suo senso più profondo. (IL GIORNO)

Alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, il sindaco Sandro Parcaroli ha deposto una corona di alloro per ricordare tutti i cittadini maceratesi morti a causa dell’epidemia di Covid-19. (Picchio News)