Memoriale Covid: commemorazione delle vittime e riflessione sulla pandemia

Nel marzo del 2020, l'Italia era in piena presa con la pandemia di Covid-19. Le immagini dei camion dell'esercito che trasportavano le bare delle vittime a Bergamo sono diventate un simbolo doloroso di quel periodo. Oggi, quattro anni dopo, il 18 marzo è diventato un giorno di commemorazione nazionale per le vittime del Covid.

Commemorazione a Bergamo

Il 18 marzo di quattro anni fa, i mezzi pesanti dell'Esercito Italiano viaggiavano in fila a Bergamo, impegnati nella rimozione di centinaia di bare depositate presso il cimitero monumentale della città. Questa immagine è rimasta impressa nella memoria collettiva come un simbolo del dolore e della perdita causati dalla pandemia.

Cerimonia al Memoriale Grande Parentesi di Rho

Una cerimonia di commemorazione si è svolta questa mattina, lunedì 18 marzo, a Rho, davanti al Memoriale “Parentesi” ai Giardini Giovanni Pesce lungo corso Europa. L'evento, presentato da Paola Cupetti, responsabile dell’Ufficio Cerimoniale del Comune di Rho, ha messo in luce la memoria, la commozione e la valorizzazione di quanto di buono è emerso durante la pandemia.

Ricordo nelle strutture ospedaliere dell'Asst Valle Olona

Parallelamente alla cerimonia di Rho, nei quattro presidi ospedalieri dell’Asst Valle Olona sono state ricordate le vittime del Covid. La direttrice Daniela Bianchi era presente a Busto Arsizio. Questo evento ha avuto luogo tra mezzogiorno e mezzogiorno e mezza, in coincidenza con la Giornata nazionale indetta il 18 marzo.

Queste commemorazioni servono a ricordare le oltre 196mila vittime del Covid in Italia e a riflettere sulle lezioni apprese durante la pandemia. Nonostante il dolore, è importante ricordare e onorare coloro che abbiamo perso.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo