Il ChievoVerona e il Covid piegano Paluani. Chiesto il concordato preventivo

TUTTO mercato WEB ECONOMIA

Dopo il caso di Melegatti, salvata tre anni dal baratro e rilanciata dalla famiglia vicentina Spezzapria, c’è ora a Verona un altro big del pandoro in difficoltà.

Chiesto il concordato preventivo. vedi letture. "Chievo e Covid piegano la Paluani, che chiede il concordato preventivo.

Un'azienda, la Paluani, presente in 40 paesi e con 150 dipendenti all'attivo (con anche picchi di 490 in stagione), che nove giorni fa ha appunto dovuto ricorrere a questa misura, con il rapporto tra la stessa e lo scomparso ChievoVerona - del quale deteneva l'82% - ad aver aperto il ricorso in tribunale. (TUTTO mercato WEB)

Su altri giornali

“Il mio auspicio - conclude Piccinini - è che per Paluani si possa trovare una soluzione utile al suo rilancio, magari grazie all’intervento di altri imprenditori o realtà disposte ad investire (TgVerona)

È proprio il capitolo dei rapporti tra Paluani e Chievo ad aprire il ricorso presentato in tribunale. Ed indica come elementi decisivi per la crisi la pandemia da Covid del 2020, che ha innescato una tensione finanziaria, a cui si è aggiunta la crisi della squadra di calcio. (Corriere della Sera)

La crisi del Chievo rischia di travolgere anche la Paluani, l’azienda della famiglia Campedelli con un secolo d’attività, presente in 40 paesi, specializzata nei dolci da ricorrenza. Questo a fronte di un bilancio chiuso al 30 giugno 2020 con ricavi per 53,7 milioni contro i 58 dell’anno prima, con una perdita di 1,7 milioni contro un utile di 105 mila euro nel 2019” (L'Adige di Verona)

L'aver sostenuto economicamente il Chievo, oggi sparito dal calcio professionistico italiano, ha messo in ginocchio la Paluani e con il concordato la ditta intende interrompere i rapporti con la società gialloblù Sul Corriere di Verona, Matteo Sorio e Federico Nicoletti hanno anche riportato stralci della delibera approvata dal consiglio di amministrazione che ha autorizzato la richiesta di concordato preventivo. (VeronaSera)

“In questi anni - ha proseguito - tante famiglie sono cresciute grazie alla Paluani e per tanti è stato un percorso lavorativo fino alla pensione. “Come Amministrazione comunale seguiremo da vicino la situazione, saremo vicini alla Paluani e faremo tutto il possibile per agevolare una soluzione che possa rilanciare l'azienda e portare beneficio a tutti” ha concluso il sindaco di Villafranca (TgVerona)

La Paluani, storica azienda dolciaria di Verona, chiede il concordato preventivo per evitare il fallimento. Da qui la richiesta di concordato: l’azienda ha illustrato il proprio stato di crisi, e depositato i bilanci degli esercizi dal 2018 al 2020, oltre all’elenco dei creditori con l’indicazione dei relativi crediti. (veronaoggi.it)