Board BCE, sul tavolo l’uscita dagli stimoli monetari e la prospettiva di un rialzo dei tassi

InvestireOggi.it ECONOMIA

L’uscita dall’accomodamento monetario diverrà probabilmente oggetto serio di discussione al board BCE negli ultimi mesi dell’anno.

La BCE deve avere bene in mente sin da questi mesi quale sarebbe la tempistica per il primo rialzo dei tassi dal 2011

Chiariamo una cosa: il rialzo dei tassi non arriverebbe dopo il primo mese con inflazione al 2%.

Rialzo dei tassi lontano, ma oggetto di discussione. (InvestireOggi.it)

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E se in questo contesto le condizioni di finanziamento restano attrattive – sempre in funzione di misure limitate nel tempo e a determinati obiettivi – questo è un buon uso del debito”, ha continuato Lagarde “L’uso pubblico del debito in modo targettizzato e limitato nel tempo è il primo punto. (LaPresse)

L'orizzonte temporale resta esteso almeno fino alla alla fine di marzo 2022, mentre i proventi saranno reinvestiti almeno fino alla fine del 2023. Gli acquisti proseguiranno finché necessario a rafforzare l’impatto di accomodamento dei suoi tassi di riferimento e termineranno poco prima che inizierà a innalzare i tassi di riferimento della BCE. (SoldiOnline.it)

Domani è in programma la riunione della Banca centrale europea (Bce) a cui seguirà come di consueto la conferenza stampa del presidente Christine Lagarde. “Mentre è improbabile che la Bce annunci dei cambiamenti nella propria politica, verrà esaminata la sua comunicazione – sottolinea Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud Asset Management – In particolare, saranno monitorate le questioni relative al concetto di “condizioni di finanziamento favorevoli”, che sono rimaste sostanzialmente stabili dalla riunione di marzo”. (Finanzaonline.com)

Lagarde ha rimarcato che i tassi negativi si sono confermati un valido ed efficiente aiuto per l’economia dell’Eurozona Così Christine Lagarde, numero uno della Bce, nella conferenza stampa successiva all’annuncio dei tassi da parte della Bce. (Finanzaonline.com)

A livello societario prosegue la stagione delle trimestrali con i conti di Vivendi, Orange, Renault in Europa e di Intel e AT&T negli Usa Ancora in calo DiaSorin che cede circa un punto percentuale. (Finanzaonline.com)

Sugli strumenti di politica monetaria: “Nessun cambiamento alla dotazione del PEPP, che sarà aumentata se necessario”. Sul tasso di cambio: “il livello dell’euro costringe la Bce ad aggiustare la propria politica monetaria”. (Finanzaonline.com)