Tanti auguri Paolo Sorrentino, il regista premio Oscar compie 50 anni. FOTO
Ansa. Il 31 maggio 2020 compie 50 anni Paolo Sorrentino, il regista che con “La grande bellezza” ha riportato il premio Oscar in Italia a 15 anni dalla vittoria de “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Sorrentino è considerato uno dei più grandi registi del nostro Paese e non solo.
Per lui tanti capolavori sul grande e sul piccolo schermo. Vite, l'intervista a Paolo Sorrentino su Sky TG24
Su altre fonti
Gira L’amico di famiglia (2006) al quale segue film Il divo, ispirato alla figura di Giulio Andreotti. Paolo Sorrentino, 50 anni domani (31 maggio), nato a Napoli, realizza nel 2001 il suo primo lungometraggio, L’uomo in più, interpretato da Toni Servillo. (La Voce di Mantova)
E quindi dato che il potere non lo conosco, che è misterioso per me, desta una grande curiosità. Nel futuro dunque, nessun film sul potere, uno dei temi centrali nella poetica del regista: “Ho chiuso con i film sul potere, ne ho fatti fin troppi. (IamNaples.it)
Quanto è certo, è che nell’arco di 20 anni Paolo Sorrentino ha saputo elaborare un linguaggio audiovisivo inconfondibile, che non conosce compromessi. Il suo lavoro sulla luce rappresenta uno dei tratti distintivi del cinema di Paolo Sorrentino, così come il volto di Toni Servillo: protagonista assoluto di 6 lungometraggi. (LaScimmiaPensa.com)
Paolo Sorrentino, 50 anni domani (31 maggio), nato a Napoli, realizza nel 2001 il suo primo lungometraggio, L’uomo in più, interpretato da Toni Servillo. Successivamente firma il suo primo film in lingua inglese, This Must Be the Place, con Sean Penn protagonista. (Calabria News)
Uno dei Gran Premi di Formula 1 più amati, Monaco ha un fascino senza tempo. (La Gazzetta dello Sport)
Il 2 aprile 1987 Paolo Sorrentino ha 16 anni ed è all’inizio di una primavera che non dimenticherà mai, quella del primo scudetto della storia del Napoli. Invece Sorrentino a 50 anni sta bene, benone, è un artista di fama internazionale, uomo, marito e padre compiuto, eppure al calcio e al Napoli deve la vita, come dicevamo, letteralmente. (L'Ultimo Uomo)
