Sud Sudan, dopo l'agguato al vescovo Carlassare arrestato il coordinatore della diocesi

Dire INTERNO

– C’è anche il coordinatore della diocesi di Rumbek, padre John Mathiang, tra i religiosi sudsudanesi arrestati in relazione all’agguato contro monsignor Christian Carlassare.

Ieri notte è stato ferito alle gambe da due uomini armati che avevano fatto irruzione nel compound dove alloggiava.

Sud Sudan, ferito in un agguato il missionario italiano Christian Carlassare. Sud Sudan, padre Tadesse: “Carlassare è sotto shock, ma sta bene”. (Dire)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Onu: i vuoti di potere riempiti dai devastatori. David Shearer, l'ex rappresentante speciale del segretario generale e capo della missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (UNMISS), a fine marzo 2021 ha rilevato nel suo briefing conclusivo al Consiglio di sicurezza la necessità di operare con più forza in Sud Sudan per costruire sui quanto di buono già ottenuto, affermando di essere fiducioso proprio grazie ai progressi registrati. (Vatican News)

Ma l’operazione tempestiva della polizia locale è realmente stata possibile soltanto grazie al comunicato del presidente Salva Kiir che ieri, in un’apposita nota, chiedeva investigazioni rapide dopo l’accaduto. (Nigrizia.it)

I due hanno chiesto a padre Christian di uscire e, di fronte al suo rifiuto, gli hanno sparato a entrambe le gambe e sono fuggiti”, riferiscono i vescovi. Per quanto riguarda la salute di padre Christian Nigrizia ha sentito Enzo Pisani, medico del Cuamm che ha raccontato: «Due colpi di fucile gli hanno attraversato i polpacci. (Farodiroma)

Lo ha riferito la Marina degli Stati Uniti, pubblicando un video in bianco e nero dell’episodio che risale a lunedì notte nelle acque internazionali settentrionali del Golfo Persico. L’equipaggio della Firebolt ha quindi sparato colpi di avvertimento e le navi si sono allontanate a una distanza di sicurezza dalle navi statunitensi” (LaPresse)

Il desiderio diventa senso di una vita, e si realizza nel 2005, quando va a imparare la lingua Nuer. Pensa alla sua amata «gente del Sud Sudan, che sta soffrendo molto per quanto accade». (La Stampa)

"Quello del presidente è stato un segnale preciso - dice la fonte citata da Nigrizia - che si doveva agire perché si erano oltrepassati i limiti. (Rai News)