Coronavirus e vaccini, l’Unione Europea non rinnova il contratto con Astrazeneca

Stretto web ECONOMIA

“Non abbiamo rinnovato l’ordine dopo giugno – ha sottolineato -.

Il vaccino molto interessante e molto buono, soprattutto per le condizioni logistiche e le temperature cui può essere conservato”

Vedremo cosa succederà.

9 Maggio 2021 14:12. Coronavirus e vaccini: l’Unione Europea non rinnova il contratto con Astrazeneca oltre la scadenza dell’attuale contratto, prevista alla fine di giugno. La Commissione Europea non ha rinnovato il suo contratto per il vaccino sviluppato da Astrazeneca oltre la scadenza dell’attuale contratto, prevista alla fine di giugno. (Stretto web)

La notizia riportata su altri media

pic.twitter.com/hHpLUaQZt4 — Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 8, 2021. We will continue exporting vaccines, because vaccination is the lasting way out of this global pandemic. (Money.it)

Le Asl fanno scattare gli open day per non sprecare le dosi in scadenza. Tutte le dosi Pfizer vanno agli hub, centellinate invece ai medici quelle AstraZeneca. (Corriere della Sera)

Tuttavia, nel primo trimestre del 2021 ne sono state distribuite solo 30 milioni e nel secondo trimestre ne sono attese 70 milioni invece dei 180 promessi Ieri la Commissione ha annunciato che l’Unione Europea acquisterà fino a 1,8 miliardi di dosi in più del vaccino da Pfizer/BioNTech. (Il Riformista)

«Gli standard di salute e sicurezza - ha concluso Breton - sono poi assolutamente fondamentali per programmare i viaggi Ora, ha sottolineato tuttavia Breton, «abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda generazione». (ilmessaggero.it)

Attualmente la Regione, che ha somministrato 4.029.785 vaccini, l’89,9% di quelli ricevuti, ha in casa 484.370 dosi, di cui 273.524 Pfizer, 67.062 Moderna, 24.008 Janssen e 119.776 AstraZeneca Le altre fasce d’età Passiamo alla categoria successiva, i settantenni, le cui prenotazioni sono partite a inizio aprile. (Corriere della Sera)

Con un’intensità media, nella fascia d’età 20-29 anni il rapporto resta 0 morti evitate per Covid e 1,9 casi di trombosi Per calcolare il rapporto rischi/benefici del vaccino AstraZeneca Ema prefigura tre scenari basati sul tasso di infezioni mensili: basso (55 ogni 100mila persone), medio (401 ogni 100mila persone) e alto (886 ogni 100mila persone). (iLMeteo.it)