Attacco Iran a Israele, export e Pil in frenata se la guerra diventa lunga. Ma pochi rischi sui tassi

ilmessaggero.it ECONOMIA

Almeno quattro miliardi di crescita in meno quest’anno, con un’ulteriore escalation della crisi mediorientale. Previdenti, e pochi giorni dopo l’attacco israeliano all’ambasciata di Teheran a Damasco, i tecnici del Tesoro hanno scritto nell’ultimo Def: nello scenario di «shock più severo», cioè «ipotizzando che le tensioni sul costo dei noli (legato al mancato passaggio delle navi per Suez, ndr) si mantengano per tutto il periodo aprile-dicembre 2024», «l’impatto complessivo sul Pil è pari al -0,2 per cento». (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

È da allora che minaccia di bloccare il traffico, … Fa sempre paura l’Iran, perché non ci si può dimenticare il secondo shock petrolifero scatenato dalla sua rivoluzione del 1979, come non possiamo scordarci che teoricamente controlla lo stretto di Hormuz. (La Stampa)

Stamattina i mercati credono di più ad una possibile risposta di Israele dopo l'attacco dell'Iran e il Wti sale sfiorando gli 86 dollari al barile. Il contratto del greggio texano con consegna a maggio guadagna lo 0,66% portandosi a 85,97 dollari. (Tiscali Notizie)

MILANO – Come reagirà il petrolio al lancio di 300 droni e missili iraniani su Israele del fine settimana? I prezzi della materia prima, già ai massimi da sei mesi e attorno ai 90 dollari al barile sulla qualità Brent e sopra gli 85 dollari per il Wti statunitense, rischiano di impennarsi se la risposta di Teheran al blitz di Israele in Siria genererà una guerra regionale. (la Repubblica)

4' di lettura Oro al record storico, petrolio sopra 90 dollari al barile, volatilità alle stelle. L’ultima fotografia dei mercati, scattata prima che l’Iran lanciasse droni e missili contro Israele, mostrava già segnali di altissima tensione. (Il Sole 24 ORE)

Pur con qualche limatura rispetto al weekend, il petrolio si conferma vicino ai massimi degli ultimi cinque mesi e mezzo. (LA STAMPA Finanza)

«Già qualche settimana fa, insieme al ministro Lollobrigida abbiamo insediato una task force comune dei nostri dicasteri, anche con la partecipazione degli Esterei per monitorare quello che stava accadendo e valutare l’eventuale impatto sul nostro sistema economico. (Il Sole 24 ORE)