Ucraina, la bozza dei senatori 5 Stelle: «Stop a nuovi invii di armi»

Corriere della Sera INTERNO

È quanto prevede la bozza della mozione che i senatori del Movimento cinque stelle stanno preparando in vista del 21 giugno quando ci sarà la discussione in Parlamento con il presidente del Consiglio in vista del vertice europeo sull’Ucraina.

Anche dal nostro Paese: «L’Italia, in base a quanto disposto dall’art

«Altri armamenti metterebbero a rischio la via diplomatica». Impegnare il governo a «non procedere, stante l’attuale quadro bellico in atto, ad ulteriori invii di armamenti che metterebbero a serio rischio una de-escalation del conflitto pregiudicandone una soluzione diplomatica». (Corriere della Sera)

Su altre fonti

(askanews) - "I nostri canali di dialogo rimangono aperti: non smetteremo di sostenere la diplomazia e di cercare la pace, che sarà quella che vuole l'Ucraina". "Anche nei miei colloqui con Putin, ho ribadito la necessità di porre fine all'aggressione e di parlare di pace, chiarendo termini e tempi", ha aggiunto (Tiscali Notizie)

(askanews) - "Il governo italiano, insieme ai partner dell'Ue e del G7, intende continuare a sostenere l'Ucraina, così come questo parlamento ci ha dato mandato di fare. "Oggi spetta a tutti noi aiutare l'Ucraina a rinascere", ha auspicato il presidente del Consiglio (Il Sole 24 ORE)

Sono posizioni inconciliabili”.E, in uno dei passaggi a braccio durante la replica al dibattito sulle sue comunicazioni, Draghi ha ringraziato per il sostegno che è stato unito “con qualche eccezione” e “io vorrei ringraziare le voci dissonanti, come quelle di Fassina e Maniero, effettivamente ci aiutano e stimolano a riflettere su alcuni punti”. (Agenzia askanews)

/ Palazzo Chigi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Ma i nostri canali di dialogo restano aperti, non smetteremo di cercare la pace", le parole di Draghi nel corso dell'informativa al Senato. (ilmattino.it)

Approvata risoluzione maggioranza Il premier ha deciso di ripercorre in sostanza il discorso fatto ieri pomeriggio al Senato. Alla fine dell'intervento di Draghi, alcuni deputati di Alternativa hanno esposto cartelli con la scritta "Stop invio armi" e "No alla guerra". (Sky Tg24 )

"Oggi spetta a tutti noi aiutare l'Ucraina a rinascere", ha auspicato il presidente del Consiglio Il nostro sostegno a favore di Kiev è anche un impegno alla ricostruzione del Paese": lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nellecomunicazioni al senato in vista del consiglio europeo. (Tiscali Notizie)