Giornalisti intercettati dalla Procura di Trapani, ministro Cartabia dispone accertamenti

La Sicilia INTERNO

E’ la prima iniziativa di verifica sulla condotta di un ufficio giudiziario che Cartabia adotta da quando si è insediata in via Arenula.

Tutto questo senza che nessuno dei giornalisti sia mai stato iscritto nel registro degli indagati

Svolta nella vicenda dei cronisti che sarebbero stati intercettati illegalmente dalla procura di Trapani.

Secondo il quotidiano diversi giornalisti che si stavano occupando di questioni legate alla Libia e alle attività delle Ong sarebbero stati intercettati dalla Procura di Trapani dal 2016, nell’ambito di un’indagine sui reati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina a carico di alcune organizzazioni non governative . (La Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

L'iniziativa del Guardasigilli. Ma c’è da segnalare una svolta nell’assurda vicenda dei cronisti intercettati illegalmente dalla procura di Trapani. Ascoltati per mesi. Alcuni cronisti sarebbero stati ascoltati per mesi, come la giornalista di inchiesta Nancy Porsia, del Fatto Quotidiano persino mentre parla con il suo avvocato (Tiscali Notizie)

Sarebbero decine i giornalisti italiani, oltre a un avvocato, le cui telefonate sono state intercettate da parte degli inquirenti della procura di Trapani in merito all'inchiesta sulle Ong e sul flusso di migranti provenienti dalla Libia (Fanpage.it)

La ministra della Giustizia Marta Cartabia ha disposto accertamenti sull'inchiesta di Trapani sulla ong Jugend Rettet, in cui sono stati intercettati alcuni giornalisti. Sono stati intercettati, indirettamente, pure i cronisti Nello Scavo, Sergio Scandura, Francesca Mannocchi, Antonio Massari, Claudia Di Pasquale e Fausto Biloslavo. (La Repubblica)

In particolare, si fa riferimento alle intercettazioni relative ai colloqui tra la cronista Nancy Porsia e la sua legale Alessandra Ballerini e ad alcuni stralci in cui si fa riferimento alle indagini sulla morte di Giulio Regeni. (Itaca Notizie)

Giornalisti che si occupano di immigrazione, Mediterraneo e Libia intercettati arbitrariamente dalla Procura di Trapani nell’ambito di quella che è stata la prima inchiesta contro le Ong (caso Iuventa) che fanno soccorso in mare. (Vita)

La ministra della Giustizia Marta Cartabia vuole vederci chiaro. Alcuni cronisti sarebbero stati ‘ascoltati ‘per mesi , come la giornalista di inchiesta Nancy Porsia, persino mentre parla con il suo avvocato . (BlogSicilia.it)