Green pass obbligatorio in ristoranti, bar al chiuso, eventi. Stato di emergenza fino al 31/12 | Liguria Business Journal

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Esclusi dall’obbligo di green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione.

Per quello che riguarda i trasporti, le scuole e gli ambienti di lavoro, per ora il green pass non è nelle ipotesi

Dal 6 agosto il green pass sarà obbligatorio per entrare nei ristoranti al chiuso e consumare al tavolo nei bar.

Il green pass si ottiene già con la prima dose di vaccino o con tampone rapido fatto nelle 48 ore precedenti. (Bizjournal.it - Liguria)

La notizia riportata su altri media

Estate con il green pass a portata di mano. Oggi limitato alle RSA e alle feste matrimoniali, la certificazione verde servirà anche per consumare al tavolo in bar e ristoranti al chiuso. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

«Non si pensi che il nostro settore sia contrario all’utilizzo del Green pass, soprattutto se l’obiettivo è tenere sotto controllo i contagi e, contemporaneamente, dare una ulteriore spinta alle vaccinazioni. (InformazioneOnline.it)

«Non è un arbitrio ma la condizione necessaria per tenere le attività economiche aperte. Secondo i parametri precedenti alcune regioni sarebbero andate in giallo» ha sottolineato Draghi. (GiovinazzoViva)

Prezzi dei tamponi. Vista l’obbligatorietà del green pass per la gran parte delle attività sociali, il governo ha raggiunto un accordo sul prezzo dei test anti Covid-19 Sono invece esclusi dall’utilizzo del green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione. (Buongiorno Slovacchia)

Un provvedimento che rischia di essere "punitivo per i gestori di bar e ristoranti", e piene di "incongruenze". "Sono incomprensibili l’estensione dell’obbligo a fiere e sagre all’aperto e la mancata riapertura delle discoteche", sostiene l’associazione dei commercianti (il Resto del Carlino)

Lo stato di emergenza, in scadenza il 31 luglio, sarà prorogato fino al 31 dicembre 2021. Non servirà nemmeno all’aperto. (La Voce di Bolzano)