Italia fra siccità, caldo record, nubifragi. Fa paura meteo prossimi mesi

Meteo Giornale INTERNO

Questo è un altro elemento che consente di paragonare l’attuale estate a quella eccezionale del 2003, anch’essa partita molto precocemente.

Non siamo ancora ai livelli della mostruosa Estate del 2003, ma davvero poco ci manca.

Nessuno ha la bacchetta magica, ma dobbiamo ammettere il momento di un’eventuale ribaltone meteo, qualora un’irruzione fresca nord-atlantica entri repentina sull’Italia

Tra l’altro non va dimenticato che questo caldo anomalo è iniziato molto presto e ci accompagna già da metà Maggio. (Meteo Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Chicchi di grandine grossi come palline da golf al Nord, temperature ancora intorno ai quaranta gradi al Sud. Ieri, come allertato dalla Protezione civile con un allarme arancione, temporali violenti hanno colpito la Valchiavenna, Torino, Sondrio, alcune aree di Piemonte, Lombardia e Trentino portando vento, forti grandinate e distruggendo raccolti ma senza garantire - secondo gli esperti - quell'acqua sufficiente per alleviare la morsa della terribile crisi idrica che attanaglia il Paese (la Repubblica)

di Giulia Prosperetti Apparsa come manna dal cielo, la pioggia di questi giorni non basterà a sanare la sete d’acqua del nostro Paese. DAI FORTI TEMPORALI SOLTANTO DANNI Sebbene la pioggia sia attesa per combattere la siccità nelle campagne, per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si tratta di fenomeni molto estremi, localizzati e accompagnati spesso e volentieri dalla grandine e da forti raffiche di vento Il maltempo mantiene le temperature molto più basse, tanto che a Torino abbiamo appena +25°C mentre la vicina Milano è a +30°C. (MeteoWeb)

Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, non porteranno un miglioramento significativo Temperature in aumento, caldo secco e siccità. (OglioPoNews)

Secondo i dati Istat del 2019, le acque sotterranee garantiscono l’84% del fabbisogno idropotabile (48% da pozzi e 36% da sorgenti), oltre a coprire una parte significativa delle esigenze agricole e industriali. (Quotidiano di Ragusa)

Erano presenti all’incontro, il Presidente delle Imprese di Gestione di Confida Pio Lunel e il Delegato della Calabria Pantaleone Tripaldi insieme al Direttore del Banco Alimentare della Calabria Gianni Romeo. (Corriere di Lamezia)