Omicidio Avellino: l'ultimo addio a Aldo Gioia

Quotidiano del Sud INTERNO

Durante il rito funebre, Eliana e l’altra figlia Emilia sono apparse piegate dal dolore e non hanno trattenuto il pianto.

Sono stati i fratelli di Aldo, Gaetano e Giancarlo Gioia, a portare a spalle la bara all’interno della chiesa.

Secondo quanto si apprende, sarebbe stata una ragazza di Cervinara, sua amica, a riportarlo con la sua auto a casa dei genitori

Al rito funebre ha partecipato anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che ha espresso ai familiari il cordoglio e la vicinanza della città. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

Ascoltate due testimoni informate sui fatti. Questa mattina, presso il Tribunale di Avellino, sono state interrogate due testimoni come persone informate dei fatti: entrambe donne. Si tratta di due vicine di casa di Giovanni Limata. (AvellinoToday)

E’ uno dei messaggi che Elena ha inviato al fidanzato Giovanni, poco prima che il ragazzo si intrufolasse nella sua abitazione ad Avellino per uccidere il padre, Aldo Gioia. Secondo il pm di Avellino, il testo dimostra “la volontà della ragazza di mettere fine anche all’esistenza della sorella, prima di darsi entrambi alla fuga”. (Mandamento Notizie)

Spuntano le chat dell’orrore tra i due fidanzatini killer accusati dell’assassinio del 53enne geometra alla Fca di Pratola Serra. “Amo’ no mia sorella non può rimanere”, scrive Elena a Giovanni (L'Occhio di Avellino)

Ieri mattina, intanto, davanti al gip Paolo Cassano, Giovanni Limata ed Elena Gioia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Elena Gioia è stata assistita dallo zio avvocato , Umberto Ferrajolo, fratello della madre. (Avvenire)

Avellino, ecco cosa cambierebbe chiudendo da migliore terza Duello a distanza con il Südtirol per un piazzamento potenzialmente determinante in ottica playoff. Vincere al “Lamberti”, contro la Cavese già retrocessa; sperare che il Catanzaro non vinca, al “Ceravolo”, contro il Monopoli senza più obiettivi. (Ottopagine)

Aldo Gioia, soccorso e portato in ospedale, è morto poche ore dopo il ricovero Le urla dell'uomo hanno salvato la moglie e l’altra figlia, mentre Limata fuggiva per tornare a casa a Cervinara, un comune vicino. (Today.it)