Fedez e il concerto del Primo Maggio, parla Lillo: "Mi hanno chiesto di chiamare Fedez da amico"

“Nessuno ha mai parlato di censura, semmai di edulcorare – precisa – l’intervento di Fedez era più che legittimo: è un artista e la libertà di pensiero è sacra quando non sconfina nel vituperio.

Ma da esterno che non vive solo di Rai mi metto anche nei panni di chi con il suo lavoro mantiene da anni la famiglia”.

Ma parlare di una nostra preoccupazione per le parole di Fedez è completamente sbagliato”

“Noi conduttori non eravamo affatto preoccupati per l’intervento di Fedez ma per il clima di ansia eccessiva che si stava creando, a discapito delle nostre prove”. (Blitz quotidiano)

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Roma, 3 mag – Lillo Petrolo, del duo comico Lillo e Greg e noto al grande pubblico per aver partecipato a Lol, condotto proprio dal discusso Fedez, era tra il “cast” del Concertone del Primo Maggio. L’intervento di Fedez era più che legittimo: è un artista e la libertà di pensiero è sacra quando non sconfina nel vituperio”, continua Lillo (Il Primato Nazionale)

ondividi Tweet. Lillo, che è reduce dal grandissimo successo di Lol chi ride è fuori, ha presentato con Ambra Angiolini e Stefano Fresi il Concertone del 1 maggio. Ma parlare di una nostra preoccupazione per le parole di Fedez è completamente sbagliato» (Baritalia News)

Ma da esterno che non vive solo di Rai mi metto anche nei panni di chi con il suo lavoro mantiene da anni la famiglia". Nessuno ha mai parlato di censura, semmai di edulcorare", chiarisce Lillo, spiegando che la preoccupazione generale era relativa ai nomi elencati nel discorso del rapper. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Coinvolto suo malgrado nella bufera del Concertone, Lillo precisa che il suo ruolo era limitato "a tre interventi di 'cazzeggio' e a un monologo sugli anziani", più marginale rispetto a quello dei due conduttori principali. (AGI - Agenzia Italia)

L’intervento di Fedez era più che legittimo: è un artista e la libertà di pensiero è sacra quando non sconfina nel vituperio. Poi ha precisato: “Nessuno ha mai parlato di censura, semmai di edulcorare. (Il Fatto Quotidiano)

Lillo Petrolo, conduttore del Concertone del primo maggio con Ambra e Stefano Fresi, ricostruisce con AGI il retroscena della polemica che ha scosso il mondo politico e televisivo. “Noi conduttori non eravamo affatto preoccupati per l’intervento di Fedez ma per il clima di ansia eccessiva che si stava creando, a discapito delle nostre prove”. (L'HuffPost)