Quote rosa, la lezione del centrodestra
La sinistra che vuole imporre (e in parte ha imposto) le quote rosa a tutti i settori - dalle liste elettorali alle aziende private -, è la prima a non rispettarle.
Ma, d'altronde, è da un po' di tempo che la politica di centrodestra ha iniziato a tingersi di rosa.
Non solo, è di centrodestra l'unica donna presidente di Regione: Donatella Tesei, governatrice dell'Umbria; senza dimenticare la recentemente scomparsa Jole Santelli, numero uno della Regione Calabria
Quindi la scelta è assolutamente legittima, però la sinistra non si metta più a fare la morale sulle quote rosa. (ilGiornale.it)
La notizia riportata su altre testate
Premesso che Mario Draghi non ha certo bisogno di consigli, le priorità sono sostanzialmente tre: prima la crescita, poi la crescita ed infine ma soprattutto la crescita. Il quadro si colora purtroppo di grigio ancor più scuro, se si analizzano i dati relativi alle previsioni per il 2021. (Nicola Porro)
Così Antonella Veltri, presidente di D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, a proposito della lista di ministri e ministre presentata da Mario Draghi. “Guarderemo all’elaborato di ogni ministero affinchè il gender mainstreaming, l’inserimento di misure che abbiano un impatto sulla condizione delle donne, non rimanga sulla carta. (Castelli Notizie)
Sono 4 i ministri del M5S del governo Draghi, tre quelli del Pd, di Forza Italia e della Lega uno di Leu ed uno di Italia Viva. Sono sette i ministri del governo Conte Bis confermati nel governo Draghi, che registra 16 new entry. (TorreSette)
Di Forza Italia entrano Renato Brunetta (Pubblica Amministrazione), Mariastella Gelmini (Autonomie) e Mara Carfagna (Sud). Mario Draghi duro contro la crisi, tenerissimo con la moglie – ESCLUSIVO. LA ROTTA DI SALVINI - Su sponda opposta, in Forza Italia non c’è allegria. (OGGI)
Mentre il governo Draghi giura al Quirinale, sulla piattaforma 'charge.org' viene lanciata una petizione p È tornata la fiducia innanzitutto sui mercati ma presto tornerà anche tra . Governo Draghi, tutto pronto per giuramento al Quirinale. (Zazoom Blog)
Vediamo chi vince e chi perde partito per partito. Si tratta di ministeri senza portafoglio, cioè senza strutture autonome: Pubblica amministrazione (Brunetta); Regioni (Gelmini) e Sud (Carfagna). (Il Gazzettino)
