Veretout: "Venerdì partita tosta, l'Inter è prima ma vogliamo vincere"
Io do sempre il massimo per la squadra, mi piace aiutare i miei compagni per cercare di vincere ogni partita.
Dobbiamo continuare così, finora abbiamo fatto una buona prima parte di stagione ma dobbiamo proseguire con questa aggressività, lottare ogni partita per raggiungere qualcosa di grande.
Pellegrino e Zaniolo sono importanti per noi, hanno un grande fisico, Pellegrini ha grande capacità di palleggio, sono utili per noi. (Fcinternews.it)
La notizia riportata su altri media
Aiuta a crescere molto e spero che venerdì andremo a fare una grande prestazione per tutti», ha detto il francese a Sky Sport. Ci vuole fare una grande prestazione per fare un risultato positivo. (Il Messaggero)
Mi piace molto il suo gioco perché è un gioco di possesso palla. Aiuta a crescere molto la squadra e spero che venerdì andiamo a fare una grande prestazione per tutti. (Giallorossi.net)
Ma abbiamo vinto tre partite di fila e siamo pronti a giocarcela. Per il resto, tra scelte di Fonseca e necessità (è rimasto per settimane l’unico reduce a centrocampo), Veretout è stato ed è tuttora il perno della Roma. (ForzaRoma.info)
Dobbiamo continuare così - aggiunge Veretout -, con questa aggressività in ogni partita e se andiamo avanti in questo modo possiamo fare qualcosa di grande. Andiamo lì a giocarcela, sappiamo di affrontare una grande squadra con fisicità, hanno Lukaku e Lautaro che sono pericolosissimi per le difese e dobbiamo fare una grande prestazione per fare un risultato positivo. (La Gazzetta dello Sport)
Commisso incontra Chiesa. Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha incontrato Enrico Chiesa, padre dell'attaccante Federico, il talento più importante della squadra viola, attualmente infortunato e da tempo al centro di una querelle contrattuale. (Corriere dello Sport.it)
Il mister mi aiuta molto a correggere i difetti e do il massimo in allenamento per migliorare sempre di più. "Fonseca è un grande, aiuta tutti a crescere". "Dovremo stare attenti a Lukaku e Lautaro". Dzeko, influenzato, resta in dubbio. (la Repubblica)
