Coronavirus, Bonaccini: "Regioni unite per un cambio di passo nella gestione dell’emergenza"

ForlìToday INTERNO

Le Regioni sono a disposizione nelle forme e nei modi utili e possibili, a partire dal coinvolgimento diretto di aziende e filiere nazionali".

È necessaria una revisione ed una semplificazione con la contestuale revisione dei criteri e dei parametri di classificazione.

Tutte le Regioni hanno poi richiesto - ha concluso Bonaccini - che per i provvedimenti che introducono restrizioni particolari per singoli territori si attivino anche contestualmente gli indennizzi per le categorie coinvolte. (ForlìToday)

Ne parlano anche altre fonti

«Mi piacerebbe sapere in pratica il quasi lockdown o l’arancione scuro del governatore Bonaccini a quali restrizioni si riferiscano. È tutto il comparto turistico a dover funzionare, dagli albergatori ai ristoratori, che soffrirebbero in maniera eccessiva un lockdown prolungato. (Corriere della Sera)

È necessaria una costante, pronta, sinergia tra i genitori e le istituzioni, la scuola, le forze di polizia I carabinieri hanno individuato un secondo video pedopornografico inoltrato nella chat insieme ad un altro conservato nella memoria dello smartphone. (Yahoo Notizie)

"Nelle prossime ore presenteremo al Governo, al quale chiediamo un incontro urgente, una serie di proposte da discutere in vista del prossimo Dpcm", evidenzia Bonaccini. "Serve un deciso cambio di passo. (RavennaToday)

“Ora però c’è l’esigenza di due incontri urgenti fra il Governo e le Regioni. Quanto al prossimo Dpcm, Bonaccini ha sottolineato che “È giunto il momento – ha spiegato Bonaccini – di una rapida e comune riflessione sia su indici, criteri e parametri, così come occorre una rivisitazione delle categorie e delle attività rispetto alle stesse condizioni restrittive” (Panorama della Sanità)

E se da una parte i presidenti delle Regioni hanno chiesto all'unisono misure omogenee e modificazione del sistema a colori, sulla questione "Italia tutta zona arancione" ci sono invece stati pareri molto diversi. (ilGiornale.it)

Adesso auspichiamo che nei nuovi provvedimenti anti-covid, il Governo assuma queste proposte, avviando nel concreto quel cambio di passo indispensabile a coniugare la sicurezza sanitaria con la ripresa delle attività economiche, nello specifico del comparto della ristorazione”. (LavoroLazio.com)