Covid in Emilia-Romagna, Bonaccini sdogana il lockdown: «Governo ci pensi»

Corriere della Sera INTERNO

Non sono uno scienziato, sono loro che devono dirci quale e’ lo stato della diffusione e le conseguenze che potrebbe avere»

Stefano Bonaccini Nel giorno in cui l’Emilia-Romagna tornerà (salvo clamorose sorprese) in zona arancione, Stefano Bonaccini «sdogana» il lockdown nazionale per fermare le varianti.

«Il Governo dovrebbe porsi questa domanda: non conviene forse due o tre settimane non dico di lockdown totale come l’abbiamo conosciuto, ma magari un arancione», magari «scuro». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

È necessaria una costante, pronta, sinergia tra i genitori e le istituzioni, la scuola, le forze di polizia I carabinieri hanno individuato un secondo video pedopornografico inoltrato nella chat insieme ad un altro conservato nella memoria dello smartphone. (Yahoo Notizie)

Cosi il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini al termine della Conferenza delle Regioni, conclusasi sabato sera dopo oltre tre ore di confronto. Per questo è necessario che tali provvedimenti siano adottati con l’intesa del ministro della Salute (CesenaToday)

E se da una parte i presidenti delle Regioni hanno chiesto all'unisono misure omogenee e modificazione del sistema a colori, sulla questione "Italia tutta zona arancione" ci sono invece stati pareri molto diversi. (ilGiornale.it)

Sulla campagna vaccinale Bonaccini è esplicito: "Sta andando a rilento, non per disguidi organizzativi, per carenza di personale o indisponibilità della popolazione. "Nelle prossime ore presenteremo al Governo, al quale chiediamo un incontro urgente, una serie di proposte da discutere in vista del prossimo Dpcm", evidenzia Bonaccini. (RavennaToday)

Dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, è arrivato, a nome dei sindaci, il suggerimento di aprire i ristoranti la sera; assodato, questo lo aggiungiamo noi, che non esistono evidenze scientifiche sulla diffusione dei contagi all’interno dei locali. (LavoroLazio.com)

“Ora però c’è l’esigenza di due incontri urgenti fra il Governo e le Regioni. Il primo a brevissimo termine sui contenuti che dovrà avere il prossimo Dpcm per il contenimento dell’emergenza Covid-19. (Panorama della Sanità)