Afghanistan, primi colloqui tra Usa e talebani. I Mullah: "Nessuna collaborazione contro Isis"

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Dai mullah nessuna concessione sui diritti umani. Oltre l'emergenza umanitaria, però, il confronto appare in salita.

"Siamo in grado di affrontare Daesh (l'Isis) autonomamente", ha assicurato il portavoce dei mullah Suhail Shaheen, ambasciatore designato all'Onu.

Colloqui che, secondo i mullah, si sono concentrati sugli "aiuti umanitari e l'implementazione degli accordi di Doha".

Afghanistan, l’Isis fa strage nella moschea sciita: “Almeno 55 morti” di Paolo Brera 08 Ottobre 2021 di Paolo Brera. (La Repubblica)

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esteri. Al vertice non parteciperanno ne Putin ne Xi Jinping, due dei protagonisti fondamentali per il ruolo che esercitano negli equilibri della regione. (TG La7)

Fino a due mesi fa, le forze di sicurezza afghane combattevano contro i talebani e ora che i talebani sono saliti al potere, stanno cercando di vendicare il passato in ogni modo possibile. Tuttavia, i talebani stanno facendo di tutto per catturare gli appartenenti alle forze di sicurezza. (Basilicata24)

Con queste parole il ministro degli Esteri del governo nominato dai talebani, Amir Khan Muttaqi, ha confermato il buon andamento dei colloqui di Doha, durante i quali rappresentanti dell'Emirato Islamico hanno incontrato una delegazione Usa. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Sono oltre due milioni le ragazze afghane cui oggi viene negato l’accesso al sistema educativo in Afghanistan, dopo che i talebani hanno vietato loro la presenza a scuola a partire dalla secondaria. «L’UNICEF continuerà a sostenere la piena realizzazione dei diritti delle ragazze e delle donne in Afghanistan» e «ribadisce che le donne e le ragazze sono vitali per il futuro dell’Afghanistan», ha dichiarato Salam Al-Janabi dell’Unicef, in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. (Corriere del Ticino)

Vennero chiusi i bagni pubblici femminili e alle donne venne proibito di andare in bicicletta e praticare alcun tipo di sport. Alcuni dei diritti fino ad allora riconosciuti alle donne vennero presto rimossi: l’adulterio divenne punibile con la lapidazione mentre il velo divenne nuovamente obbligatorio. (Ticinonline)

Lo riporta Tolo News. “L’Unicef continuerà a sostenere la piena realizzazione dei diritti delle ragazze e delle donne in Afghanistan" e "ribadisce che le donne e le ragazze sono vitali per il futuro dell’Afghanistan”, ha dichiarato Salam Al-Janabi dell’Unicef, in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze (laRegione)