I saldi russi attirano i mercanti Cina e India. Amici come e più di prima

L'HuffPost ESTERI

Nel mese di maggio la Russia ha venduto alla Cina più petrolio di quanto non abbia mai fatto prima d’ora, diventando il maggior fornitore della Repubblica Popolare.

Di fronte alle sanzioni occidentali, il miglior salvagente per l’economia russa e la sua macchina da guerra si conferma quello cinese, seguito da quello indiano.

Nel frattempo l’India, dopo aver aumentato a sua volta le importazioni di petrolio dalla Federazione russa, sta facendo incetta di carbone russo, arrivando a importare nell’ultimo mese volumi fino a sei volte superiori rispetto allo scorso anno

(L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Lo ha fatto con duri pacchetti di sanzioni ma la Cina sa come aggirarle. Ma Putin sa il fatto suo e grazie alla vendita o svendita di petrolio a Cina e India si sta veramente arricchendo. (iLoveTrading)

La fame di energia dei due giganti asiatici, Cina e India, sta consentendo alla Russia di resistere alle sanzioni economiche imposte dall’Occidente e dai suoi alleati, prolungando sine die la guerra in corso in Ucraina. (Tempi.it)

Leggi anche: Erdogan visita l’Arabia Saudita nel tentativo di ricucire i legami Si tratta della prima visita da quando si sono interrotti i rapporti tra i due paesi a causa dell’omicidio del giornalista Jamal Khasshoggi. (Periodico Daily)

Rimpiazzare l’Europa con Cina e India sul petrolio sarà semplice, anche senza puntare su ulteriori mercati di sbocco. Pensate che l’Europa avrà enormi difficoltà ad allentare la dipendenza dalla Russia, importando da essa quasi il 40% di gas all’anno. (InvestireOggi.it)

si è attestato a maggio a 10,8 milioni di barili al giorno, in crescita di quasi il 12% rispetto alla media del 2021 di 10,3 milioni Quelle dell'Arabia Saudita sono scese a 1,84 milioni di barili da 2,17 milioni di aprile. (Finanza Repubblica)

3) Qualifica, infine, il difficile equilibrio che su scala geopolitica la Cina si trova a dover gestire. 1) Evidenzia in primo luogo che la Cina sta uscendo dal Covid e ha ripreso a far funzionare il proprio sistema produttivo. (Quotidiano del Sud)