Piccoli Saviano crescono: “Meloni pescivendola”. Lite con Crosetto

Nicola Porro INTERNO

Ormai, i politici ed i giornalisti di destra sono diventati tutti dei “bastardi”. Dopo le parole del radical chic Roberto Saviano, rigorosamente contro Giorgia Meloni e Matteo Salvini, ora è il turno di una nuova giornalista, Jeanne Perego, corrispondente in Germania, Austria e Svizzera per vari giornali italiani. Questa volta, l’oggetto incriminato è la condivisione di un video sui canali social dell’inviata, che riprende il botta e risposta di Giorgia Meloni in conferenza stampa. (Nicola Porro)

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Alessandro Sallusti 25 novembre 2022 (Liberoquotidiano.it)

Continua a tenere banco il caso dell’offesa rivolta a Giorgia Meloni dalla giornalista freelance e scrittrice Jeanne Perego. Quest’ultima ha definito la presidente del Consiglio una “pescivendola”, commentando il video in cui risponde a tono ai giornalisti durante la recente conferenza stampa. (Liberoquotidiano.it)

La Perego, freelance francese che lavora in Italia per alcuni giornali stranieri, dovrà infatti presentarsi davanti al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti per aver violato, con le sue parole, la deontologia professionale. (ilGiornale.it)

Ha pensato bene di insultare Giorgia Meloni e, con la spocchia della radical chic classista che non si mischia con chi svolge i lavori più umili, l’ha definita “pescivendola” ma ora la giornalista Jeanne Perego, francese di Le Havre che esercita la professione in Italia lavorando come freelance per alcuni giornali stranieri, finirà davanti al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti per aver violato, con il suo linguaggio, la deontologia professionale. (Secolo d'Italia)

“Avevamo chiesto all’Ordine dei giornalisti di aprire un procedimento disciplinare contro Jeanne Perego che aveva definito ‘pescivendola’ il presidente Meloni. Apprendiamo con soddisfazione che il presidente Bartoli ha agito prontamente”. (Il Dispaccio)

“I giornalisti italiani per il 99% sono corretti e sanno distinguere la critica dagli insulti – osserva Antoniozzi -, anche se i pescivendoli sono lavoratori straordinari che lottano ogni giorno con sacrificio. (Il Dispaccio)