Strage di Suviana, una delle vittime lavorava per una ditta abruzzese

Il Capoluogo INTERNO

Lavorava per una ditta abruzzese, la Lab Engineering di Ortona, l'ultimo dei dispersi ritrovato morto questa mattina: si tratta di Vincenzo Garzillo, 68enne in pensione da un anno e mezzo, che si era recato nella centrale per effettuare una consulenza proprio per conto dell'azienda abruzzese. Vincenzo Garzillo era l'ultimo dei dispersi della strage di Suviana. Il ritrovamento del suo corpo è avvenuto questa mattina. (Il Capoluogo)

La notizia riportata su altri giornali

A parlare all'Adnkronos è Francesco Notaro, direttore regionale dei vigili del fuoco dell'Emilia-Romagna, impegnato sul luogo dell'esplosione della centrale idroelettrica nel bolognese. C'era tantissimo fumo che usciva dal pozzo, tre corpi erano già stati portati in superficie, e decine di familiari già accorrevano in una attesa straziante che ci ha accompagnato, caricato e motivato fino alla fine delle operazioni". (Adnkronos)

Comincia oggi l'inchiesta della procura di Bologna sull'incidente in cui sono morti sette tecnici, una delle più gravi stragi sul lavoro accadute in Italia nel ventunesimo secolo. Sarà lunga e complessa. (Sky Tg24 )

Ciò che sta emergendo in queste ore, e che verrà investigato dalla Procura di Bologna che indaga per omicidio e disastro colposi, è che nella centrale idroelettrica fosse in corso un collaudo. Necessario a capire cosa sia accaduto nell’impianto del bacino di Suviana il 9 aprile scorso, quando 7 operai hanno perso la vita e 8 sono rimasti feriti, cinque dei quali in condizioni gravi o gravissime. (Open)

Si entra sempre più nel vivo dell’inchiesta per omicidio e disastro colposi aperta dalla Procura sulla strage di Bargi, nella centrale idroelettrica di Enel Green Power affacciata sul lago di Suviana a Camugnano. (il Resto del Carlino)

Purtroppo privo di vita. Forcoli (Pisa), 13 aprile 2024 – Poco dopo che la fidanzata e la sorella, giovedì, erano arrivate a Suviana, nel giorno delle ricerche frenetiche e complesse dei tecnici ancora dispersi sotto l’acqua e le macerie della centrale idroelettrica di Bargi, hanno ricevuto la terribile notizia che Alessandro D’Andrea era stato trovato. (LA NAZIONE)

“A Suviana lo scenario d’intervento è unico nel suo genere. Sul posto stanno lavorando circa 50 Vigili del Fuoco con una trentina di mezzi. Il 9 aprile, il giorno dell’incidente, gli uomini in campo sono stati circa 150: una macchina, quella dei soccorsi, che si è subito attivata e che ha funzionato grazie anche all’ausilio delle altre regioni limitrofe. (Fp Cgil)