Xiaomi deposita nuovi marchi legati al progetto delle auto elettriche

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In precedenza, il colosso cinese aveva già registrato i nomi "MiCar" , "Xiaomi Travel" e "Xiaomi Auto”.

NUOVI MARCHI. Secondo il sito cinese ITHome, Xiaomi avrebbe chiesto la registrazione di alcuni marchi legati al suo progetto delle auto elettriche.

Ovviamente, la strada per arrivare al debutto del primo modello è ancora molto lunga e Xiaomi dovrà superare sicuramente diverse difficoltà.

Nel corso delle ultime settimane sono arrivati alcuni nuovi particolari relativi al tipo di vettura che sarà prodotta e al possibile costo. (HDmotori)

Su altri media

Auto elettriche: quanto costeranno entro il 2027. Le auto elettriche e i furgoni, dice la ricerca, saranno più economici da produrre rispetto ai veicoli convenzionali alimentati a combustibile fossile entro il 2027. (Finanzaonline.com)

In un documento emesso ieri la VDA sottolinea che "mentre ogni mese vengono immatricolate quasi 60.000 nuove auto elettriche in Germania, il numero di punti di ricarica accessibili al pubblico cresce solo di poco meno di 1.000 unità al mese". (Giornale di Sicilia)

Grazie alla nuova partnership, Castrol può beneficiare della flessibilità e dello spirito innovativo di XING Mobility, mentre quest’ultima può trarre vantaggio dalle competenze e dall’avanzata ricerca di Castrol sui fluidi. (QN Motori)

E poi anche il prezzo, le auto elettriche oggi hanno infatti un costo ancora troppo elevato rispetto alle versioni a benzina e diesel. editato in: da. Le auto elettriche oggi stanno vivendo un buon momento, sono sempre di più gli automobilisti che decidono di affidarsi ad una motorizzazione a zero emissioni. (Virgilio Motori)

dati di navigazione, indirizzi IP, dati di utilizzo o identificativi univoci) per le seguenti finalità: annunci e contenuti personalizzati, valutazione dell’annuncio e del contenuto, osservazioni del pubblico; sviluppare e perfezionare i prodotti. (IlCorrierino.com)

Per chi non la conoscesse, Autolib era un’azienda, inaugurata nel 2011, nata con lo scopo di produrre veicoli elettrici destinati al car sharing di Parigi, con alcune delle sue vetture usate anche a Milano e Torino. (Quotidiano Motori)