Federvini contro Lollobrigida: "Sui vini dealcolati sbaglia". Il mercato internazionale cresce (l'Italia no)

Gambero Rosso ECONOMIA

La loro esistenza non è ancora formalizzata, ma i vini dealcolati stanno già diventando il nuovo terreno di frizione tra il governo e le aziende del vino italiano. Come riporta durante il Vinitaly in corso a Verona l’Osservatorio Federvini, curato da Nomisma e TradeLab, nel 2024 il mercato Usa vede crescere i volumi di vino dealcolato (+16%) e i valori dei consumi fuori del bar o del ristorante (+52%). (Gambero Rosso)

Su altri giornali

In una agorà del vino come Vinitaly si fa sentire la voce di astemi e amanti del bere a bassa gradazione alcolica. VERONA. (l'Adige)

Sembra quasi un paradosso, ma in realtà è un’opportunità di mercato: al Vinitaly, che si conclude oggi a Verona, uno dei temi più dibattuti fin dal primo giorno è quello dei vini e in generale dei prodotti senza alcol (c’è pure lo spritz). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Qual è secondo lei la riflessione principale in merito ai vini dealcolati? Elvira Maria Bortolomiol, produttrice dell’omonima cantina e Presidente Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, ha una posizione in linea con le decisioni ministeriali. (la Repubblica)

È un Vinitaly speciale per Albiera Antinori, presidente della Marchesi Antinori, l’azienda che si dedica al vino da 26 generazioni. Al padre Piero, 85 anni, il condottiero del Rinascimento enologico italiano, è stata dedicata una serata al teatro Ristori di Verona: ha ricevuto un tributo alla carriera dal Comitato Grandi Cru, di cui è stato il primo presidente. (Corriere della Sera)

Consumo responsabile e di qualità Come si evince dall’Osservatorio, il consumo responsabile è una componente costitutiva del modello italiano di rapporto con il vino ed è, allo stesso tempo, un consumo transgenerazionale che coinvolge quote maggioritarie di persone di ogni classe di età. (Il Giornale d'Italia)

Quali sono oggi le prospettive reali del vino dealcolato? Martin Foradori Hofstätter, produttore di vino altoatesino e proprietario dell’omonima cantina, è uno dei più appassionati sostenitori dei vini dealcolati. (la Repubblica)