Richeldi: "Il peggio deve ancora venire? Spero Oms sbagli"

Adnkronos SALUTE

Il distanziamento fisico è ancora necessario e in particolare sui treni", afferma Richeldi, ricordando che è ancora necessario il distanziamento "in particolare nei luoghi chiusi in cui si permane in modo stazionario per tempi prolungati.

l peggio deve ancora venire?

Quanto all'abolizione delle distanze di sicurezza sui treni, come hanno fatto alcune Regioni del Nord, "è una decisione sbagliata.

Quindi, anche in questo caso, la sicurezza nostra e degli altri va di pari passo con il rispetto delle regole". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Entrambi i paesi hanno riportato la situazione sotto controllo con una combinazione di leadership, umiltà, partecipazione attiva di ogni membro della società e un approccio globale. Gli Stati che dispongono di sistemi per applicare un approccio globale dovrebbero essere in grado di contenere le riacutizzazioni a livello locale ed evitare di reintrodurre restrizioni diffuse". (Adnkronos)

CLICCA PER IL BOLLETTINO DEL 1 LUGLIO 2020. Il profilo Twitter dell’organizzazione riferisce il commento del direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus: Non è stata la migliore giornata per l’Italia nella misurazione dei contagi da coronavirus. (CalcioNapoli1926.it)

(Afp). Il bilancio delle vittime legate al Covid-19 potrebbe salire a 438mila in Sudamerica entro ottobre se non dovessere essere mantenute le misure di prevenzione. Nelle condizioni attuali, secondo l'Oms, il picco della pandemia sarà raggiunto in Cile e Colombia entro metà luglio, in Argentina, Brasile, Bolivia e Perù ad agosto, mentre in Costa Rica ad ottobre. (Adnkronos)

Leggi anche: Che fare contro una seconda ondata di contagi da Coronavirus? Queste sono le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, che in sostanza non promettono nulla di buono. (Investire Oggi)

Youtube WHO Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it Oms: «Sei mesi dalle prime notizie sul Covid, raggiunti dieci milioni di casi». EMBED. . . (Agenzia Vista) Ginevra, 29 giugno 2020 Domani sono sei mesi da quando l'Oms ha ricevuto le prime segnalazioni di un gruppo di casi di polmonite da causa ignota in Cina. (Il Messaggero)

“Alcuni paesi stanno registrando un aumento di casi man mano che riaprono, perché il virus ha ancora modo di diffondersi. In questo contesto, le parole pronunciate dal direttore generale dell’Oms risuonano ancora più pensanti: “il peggio potrebbe ancora arrivare”. (LifeGate)