Bonus prima casa per i giovani, novità nel Sostegni bis: taglio delle tasse fino al 2022

Money.it ECONOMIA

Bonus prima casa rafforzato per i giovani che, fino al 2022, potranno beneficiare del taglio delle tasse in caso di acquisto dell’abitazione principale.

Bonus prima casa giovani, esenzione imposta sostitutiva sui mutui nel decreto Sostegni bis. In parallelo all’intervento in materia di imposte dovute in sede di stipula dell’atto di acquisto della prima casa, la bozza del decreto Sostegni bis prevede l’esenzione dall’imposta sostitutiva sul mutuo. (Money.it)

Su altre fonti

La bozza del nuovo decreto prevede anche agevolazioni per i giovani titolari di partita Iva, cui e' riconosciuto un credito d'imposta di ammontare pari all'Iva corrisposta in relazione all'acquisto, che potra' essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, su successioni e donazioni. (Borsa Italiana)

Mutui prima casa, arriva l’esenzione dall’imposta sostitutiva. Infine, la bozza del Decreto contempla l’esenzione dall’imposta sostitutiva sul mutuo prima casa Prima casa: agevolazioni sulle imposte indirette per i giovani. (Immobiliare.it News)

ARTICOLO Mutuo prima casa senza anticipo, con il Recovery Fund Draghi promette di mettere al primo posto i Giovani agevolazioni per Giovani under 36 all’acquisto della prima casa Gli under 36 che decidono di acquistare la prima . (Zazoom Blog)

Prima casa, dall’imposta di registro all’Iva:?ecco le agevolazioni per gli under 36 (Di martedì 4 maggio 2021) L'esenzione interessa gli atti di compravendita di immobili stipulati dalla data di entrata in vigore del provvedimento fino al 31 dicembre 2022. (Zazoom Blog)

Prima casa, dall’imposta di registro all’Iva:?le agevolazioni per gli under 36 (Di martedì 4 maggio 2021) L'esenzione interessa gli atti di compravendita di immobili stipulati dalla data di entrata in vigore del provvedimento fino al 31 dicembre 2022. (Zazoom Blog)

MUTUI GIOVANI UNDER 36: RISTORI PER L’IVA. Inoltre, se la transazione è assoggettata all’Iva, la stessa categoria di contribuenti riceverà anche un ristoro (sotto forma di credito d’imposta) pari all’intera cifra pagata per l’imposta sul valore aggiunto. (FIRSTonline)