Catasto, chi paga più tasse con la riforma? Gli esempi e gli aumenti con le ristrutturazioni

Corriere della Sera INTERNO

Che non devono essere così sporadiche se si considera che secondo una stima del Sole 24 ore fatta su dati Mef sarebbe di 4,9 miliardi di euro

La nuova mappa del catasto e i rilievi fotografici. Per la verità non c’è bisogno di una riforma per sanzionare chi possiede un immobile irregolare, ma la campagna di rilievi fotografici del territorio sicuramente porterà a scoprire molte situazioni non legittime. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Leggi anche Riforma fiscale: tutte le novità e Catasto: cosa prevede la riforma. Catasto, nessun riferimento esplicito al valore patrimoniale. L'iter è ancora lungo per arrivare ad un nuovo catasto, ma di certo c'è che le attuali informazioni verranno "integrate" con lo scopo di rendere disponibili nuove informazioni a partire dal primo gennaio 2026 e «non possano essere utilizzate per la determinazione della base imponibili dei tributi la cui applicazione si fonda sulle risultanze catastali». (Studio Cataldi)

Dovremmo arrivare al punto che con un “clic” ogni cittadino possa avere a disposizione l’anagrafica dei suo edificio o del terreno (Sardegna Reporter)

Si avvierà un censimento degli immobili del nostro Paese e cambierà il meccanismo delle rendite. Lotta all'evasione. Con la riforma, poi, si vogliono scovare gli immobili fantasma, cioè abusivi o registrati in modo diverso dal reale, e che sarebbero più di un milione. (Sky Tg24 )

Perché modificare il valore del singolo immobile significa anche modificare l’importo delle imposte che il suo possessore deve eventualmente pagare Un Paese normale deve conoscere la fotografia reale di tutto il patrimonio immobiliare presente sul suo territorio. (Corriere della Sera)

Sembra tramontata l'ipotesi di un archivio basato sui metri quadrati, più aderente alla realtà del vecchio criterio dei vani catastali. Arriverà invece una rinnovata caccia alle 'case' fantasma, con una semplificazione delle comunicazioni e dell'uso di questi strumenti ai fini dei controlli sul territorio da parte degli enti locali. (ilmessaggero.it)

Le rendite catastali, infatti, sono del tutto disallineate dalla realtà, in quanto l’ultimo aggiornamento risale al lontano 1989. Il Governo ha promesso che nessuno pagherà di più con la riforma del catasto. (Proiezioni di Borsa)