Pierfrancesco Favino: “5 ore di trucco per Hammamet. Un inserviente di Craxi è rimasto sconvolto”

Per interpretare Bettino Craxi facevo 5 ore di trucco al giorno.

Pierfrancesco Favino è intervenuto come ospite a Verissimo, per parlare della sua carriera e della sua interpretazione di Bettino Craxi in "Hammamet", il film di Gianni Amelio attualmente in sala.

Ho conosciuto un inserviente di Craxi, Amida, che è rimasto sconvolto nel vedermi truccato.

Arrivavo già truccato sul set e la troupe mi guardava in modo ossequioso, come se fossi un presidente. (Tv Fanpage)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Compare anche Claudia Gerini, nei panni dell'amante di Craxi, donna innamorata che non si arrende all'evidenza: il suo amato è ormai vecchio e malato, incapace di ricambiare la sua passione. Pierfrancesco Favino (archivio L'Unione Sarda). (L'Unione Sarda.it)

Ecco la scena di cui vi stiamo parlando in questa clip tratta da Hammemet: News Cinema. Immagini tratte dal film di Gianni Amelio, secondo miglior incasso dei cinema italiani nel weekend, nelle quali riecheggiano le contestazioni e le monetine dell'Hotel Raphael. (ComingSoon.it)

di Paolo Desogus*. Gianni Amelio non è l'ultimo arrivato e ha indubbiamente realizzato un buon film, interpretato peraltro da un ottimo Pierfrancesco Favino. Mi pare che allora il film di Amelio riesca nell'intento di raccontare la vicenda di Craxi nella prospettiva del dopo, ovvero di quella seconda repubblica che in termini politici ha superato in peggio la prima, sotto ogni punto di vista. (L'AntiDiplomatico)

Quella del ragazzo è l’unica vera maschera teatrale dell’opera impossibile da rintracciare nella realtà. Le fiction sulle cose vere lasciano sempre un retrogusto amaro, specialmente in chi quella storia l’ha vissuta personalmente”. (L'HuffPost)

Ha avuto il grande merito di farci fare una vita normale", afferma Stefania Craxi citando la vita privata del padre. Racconta il padre Bettino a venti anni dalla sua scomparsa. (Corriere dell'Umbria)

Su questo punto Sorgi è molto netto ed esaustivo. E ancora Serwer, in un'intervista molto successiva: «I politici che cadevano, Andreotti, Craxi, Martelli, erano nostri amici, ma non facemmo nulla per proteggerli. (Il Gazzettino)