I garanti: «Fermate la strage di detenuti». Ma in carcere si muore ancora

Il Dubbio INTERNO

«È uno stillicidio insopportabile», tuona Samuele Ciambriello, garante campano e portavoce dei garanti territoriali. «Ogni giorno sentiamo parlare di morti in carcere e di carcere. Uno stillicidio al pari della sensazione di inadeguatezza delle attività di prevenzione». Un mese dopo l'appello del Presidente Mattarella, la Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale è scesa in campo con iniziative in tutta Italia per dire basta alle morti in carcere. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altri giornali

"Con le carceri in queste condizioni oggi ci tocca svolgere una ulteriore funzione di attenzione rispetto alla sofferenza dei detenuti per colmare anche le difficoltà della magistratura di sorveglianza e far fronte alle condizioni di vita in cella inadeguate per un paese civile". (Primocanale)

È stato trovato morto mercoledì sera in carcere a Como Nazim M., il detenuto di 32 anni di origine palestinese che lo scorso 21 settembre era evaso dall'ospedale San Paolo di Milano... (Virgilio)

Morti in carcere o di carcere. (La Stampa)

Un numero impressionante, se si considera che l'anno scorso, in tutto l'anno, ce ne furono 70. (Fanpage.it)

"E' più che mai doveroso analizzare e decifrare il drammatico fenomeno del sovraffollamento carcerario, ribadendo, ancora una volta, con forza l'impellente necessità di interventi urgenti". (LA NAZIONE)

Il candidato al Consiglio comunale per Forza Italia, Jacopo Bianchi, si unisce all'appello urgente del garante dei detenuti Eros Cruccolini per fermare i crescenti casi di... (Virgilio)