Area industriale di Carini, la ricetta di Tamajo per il rilancio

Economia Sicilia INTERNO

Area industriale di Carini, la ricetta di Tamajo per il rilancio “Se entro metà giugno non sarà emanato il decreto attuativo della Zes unica, daremo all’Irsap, che è stazione appaltante, la gestione della procedura, quindi della gara per affidare i lavori per la riqualificazione dell’area industriale di Carini”. Questo l’impegno che l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo ha preso con gli industriali nel corso di un incontro, organizzato dal Ciac, coordinamento imprenditori area Carini, al Bioparco di Sicilia e al quale hanno partecipato anche il commissario dell’Irsap, Marcello Gualdani e il dirigente dell’ufficio tecnico dell’Irsap, Salvatore Callari. (Economia Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

In attesa ovviamente di conoscere i dettagli del provvedimento, il nostro giudizio è per ora sostanzialmente positivo”. – “Dal provvedimento del Governo in materia di agricoltura emergono luci ed ombre: regolare il fotovoltaico nei campi è una priorità per noi non più rinviabile, dunque il Decreto va nella giusta direzione, mentre sulle funzioni di tutela agroalimentare demandate all’Arma dei Carabinieri andranno chiarite competenze e sostenibilità sociale a garanzia del Cufaa. (Agenzia askanews)

Tra le norme, l’introduzione del divieto di installazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e di aumento della estensione di quelli già esistenti, nelle zone classificate come agricole dai piani urbanistici, fatti salvi gli impianti finanziati nel quadro dell’attuazione del Pnrr, quelli relativi a progetti di agrovoltaico e quelli da realizzare in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, aree interne ad impianti industriali. (Adnkronos)

“È sicuramente questo uno dei risultati più significativi ottenuto dalle tante mobilitazioni di Coldiretti sia in Europa che nel nostro Paese, culminate con la giornata delle assemblee #orgogliocoldiretti che in Valle d’Aosta ha visto la partecipazione di oltre 250 soci lo scorso 30 aprile”, spiega in una nota l’associazione. (AostaSera)

Dopo un braccio di ferro nel governo tra il responsabile dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin , alla fine i tecnici ministeriali hanno individuato una soluzione che ha ottenuto il via libera di entrambe le parti: stop all’installazione di pannelli a terra nei terreni produttivi; via libera invece allo sviluppo delle rinnovabili in aree come cave o miniere cessate, ma anche nei terreni nella disponibilità del gruppo Fs o dei gestori aeroportuali, come pure quelle interne agli impianti industriali o agli stabilimenti produttivi, comprese quelle aree entro un perimetro di 500 metri dai predetti ambienti o stabilimenti. (Il Sole 24 ORE)

ANCONA Confindustria e Confagricoltura già sono al lavoro sulla nuova formula decisa nell'ultimo Consiglio dei Ministri in materia di energia fotovoltaica. (corriereadriatico.it)

E’ in sintesi quanto chiede al governo l’assessore all’Ambiente Anna Montini. Il tema del fotovoltaico è di scottante attualità, con scambiio di vedute, in consiglio dei ministri, tra il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. (il Resto del Carlino)