Zangrillo: “Il coronavirus c’è ancora ma è meno aggressivo”
Secondo Alberto Zangrillo il coronavirus è meno aggressivo rispetto ai mesi caldi dell'epidemia e la sua forza letale si è ridotta.
In un’intervista al Corriere della Sera, il Prorettore dell’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo ha fatto il punto sulla situazione coronavirus in Italia, spiegando che esso circola ancora ma è diventato meno aggressivo.
“Sono un inguaribile ottimista: credo che abbiamo il 50% di possibilità che il coronavirus se ne vada“, ha affermato. (Notizie.it )
La notizia riportata su altri giornali
"In Lombardia altri 21 morti, titola Repubblica online – scrive il medico di Silvio Berlusconi –. Ancora una volta scatenando l’ira dei colleghi meno ottimisti. (QUOTIDIANO.NET)
Intervistato dal Corriere della Sera. Alberto Zangrillo, prorettore dell’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano, intervistato dal Corriere della Sera, ha affermato: «La capacità del virus di produrre malattia è uniformemente scomparsa nel contesto nazionale. (BlogSicilia.it)
Oltretutto ho saputo dal governatore che si è trattato di un imprenditore che è andato in giro consapevole di non stare bene”. Zangrillo poi fa una rivelazione bomba: “L’interazione tra Sars-CoV-2 e l’ospite ha prodotto un cambiamento che ci ha favorito. (Baritalia News)
Ma è anche dovuto al fatto che la forza letale del virus si è ridotta e che questo circola in modo benigno. In un’intervista al Corriere della Sera, il Prorettore dell’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo ha fatto il punto sulla situazione coronavirus in Italia, spiegando che esso circola ancora ma è diventato meno aggressivo. (Yahoo Notizie)
Significa che la capacità del virus di produrre malattia è uniformemente scomparsa nel contesto nazionale. In questo momento in Italia ha esaurito la sua forza letale, perché sta facendo quello che fanno tutti i virus, cioè adattarsi al suo ospite. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)
Infine ha aggiunto: “Tutti dicono che siamo alla fine della prima ondata e attendono l’arrivo della seconda, io credo invece che il virus si possa fermare qua. Alcuni parlano di seconda ondata del Coronavirus e mettono in guardia dai futuri rischi. (Live Sicilia)
