Urso-Salvini, lite tra ministri sui bonus per le auto elettriche. E Renzi punge Schlein: «Votare per lei è votare Cgil»

Corriere Roma ECONOMIA

Non è un clima esattamente idilliaco quello in cui parte lo sprint finale per la campagna elettorale per le Europee, sia per i rapporti interni nelle coalizioni che per quelli tra maggioranza e opposizione. Se lo scontro tra governo e centrosinistra è pressoché scontato nel momento in cui, oggi, approderà in aula al Senato il premierato per la prima delle quattro letture previste per la riforma costituzionale, meno banali sono i continui botta e risposta tra i partiti del centrodestra. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una sorta di tesoretto, sono rimasti meno di 6 miliardi rispetto agli otto stanziati dal precedente governo, per aiutare il comparto automotive. Mentre il vicepremier Matteo Salvini e il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, discutono se gli incentivi sono più utili per Pechino o per Torino, l’executivo Meloni, per finanziare il decreto legge coesione, usa i soldi che il governo Draghi aveva stanziato per gli incentivi per l’acquisto delle vetture. (la Repubblica)

Transizione ecologica: il governo taglia i fondi per l'auto | Quattroruote.it

A sorpresa, per finanziare le politiche previste dal cosiddetto decreto Coesione, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale e in vigore da oggi, il governo ha tagliato di 60 milioni di euro i fondi per il 2024 destinati ai “contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1, N1 e N2” (autovetture e autocarri, ndr) e di 20 milioni le risorse “per l'acquisto di infrastrutture di ricarica a uso domestico”, peraltro in gran parte non utilizzati, quantomeno quelli stanziati per gli anni 2022 e 2023. (Quattroruote)