La tragedia di Elena sulla Nomentana Strage in 13 anni: una dozzina di morti

Corriere della Sera INTERNO

Il parroco ha celebrato ieri sera una veglia di preghiera in ricordo della ragazza, morta in mattinata al Policlinico Umberto I dopo tre giorni di ricovero.

Ci teneva moltissimo, e per questo aveva voti molto alti».

Come era già successo per Gaia e Camilla a corso Francia nel 2019

«Il sogno di Elena era quello di diventare psicologa.

Sulla morte di Elena indagano i vigili urbani del Gruppo Parioli che hanno interrogato l’investitore, un 40enne al volante di un’Audi A1 che giovedì sera si è fermato per soccorrere la ragazza. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Un altro aspetto è verificare se Elena, mentre stava attraversando la strada, camminasse sulle strisce pedonali. L'automobilista si è fermato a prestarle soccorso, mentre è partita la chiamata al Numero unico delle Emergenze 112. (Fanpage.it)

“Noi romani vogliamo i dossi su via Nomentana! Nomentana, fiori dove ha perso la vita Elena Baruti. Il Trieste Salario è piombato nel silenzio più assoluto. (RomaToday)

I periti stanno visionando le telecamere dell’attraversamento pedonale sulla via Nomentana, all’altezza di via Sant’Agnese, dove Elena insieme a due amici giovedì stava attraversando per rientrare a casa, quando l’Audi l’ha travolta. (ilmessaggero.it)

Hanno perso la vita la giovanissima Elena, investita da un’auto giovedì e deceduta ieri, e tre scooteristi. Percorreva via di Settevene Palo, vicino a Trevignano, il 37enne Alessandro Pomante nato a Roma e residente ad Anguillara: è finito fuori strada (Leggo.it)

E' morta la diciottenne, studentessa del liceo Giulio Cesare, investita da un'auto giovedì a Roma. L'intera comunità scolastica del Liceo Giulio Cesare si stringe con grandissimo affetto intorno ai genitori e alla sorella Giulia, nostra ex alunna". (Adnkronos)

Elena Baruti ha lottato per tre giorni ricoverata in terapia intensiva al Policlinico Umberto I, poi la notizia della morte arrivata questa mattina. Gli studenti e le studentesse del Giulio Cesare si erano mobilitati chiedendo di andare a donare il sangue in favore della ragazza (Fanpage.it)