Reddito di cittadinanza, sono 40mila i beneficiari che hanno trovato lavoro

Gazzetta del Sud INTERNO

Lo comunica l’Anpal aggiungendo che i centri per l’impiego hanno convocato 529.290 beneficiari su un totale di 908.198 che potrebbero stipulare un Patto per il lavoro.

Sono 39.760 le persone che hanno avuto un contratto di lavoro dopo aver ottenuto il reddito di cittadinanza, con un balzo in avanti di circa 11 mila rispetto al 10 dicembre 2019 (+38,2%).

I «presenti» alla prima convocazione sono stati 396.297 e sono stati sottoscritti 262.738 Patti di Servizio. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il datore di lavoro, che aveva installato un impianto di videosorveglianza senza autorizzazioni, e’ stato sanzionato per 93.000 euro e dovrà versare contributi assicurativi e previdenziali per 20.000 euro. (Grandangolo Agrigento)

Nella fattispecie, il sequestro della carta del reddito di cittadinanza può scattare anche nel caso in cui si omettano o non si aggiornino le informazioni relative alla situazione reddituale e patrimoniale, anche se quest’ultima non dovesse superare i 9.360 euro all’anno (il limite entro cui viene erogato il reddito di cittadinanza), tanto che la revoca si può disporre ancor prima dell’accertamento. (idealista.it/news)

L’Inps infatti ha rilasciato la procedura informatica per richiedere l’incentivo per l’assunzione dei percettori di Reddito di cittadinanza. “Questi dati dimostrano – spiega Parisi – che la fase 2 del Rdc è più che partita. (CorCom)

Protagonista un 44enne di Lusciano, che è stato arrestato dalla Polizia di Stato - Commissariato di Aversa - per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. (Il Mattino)

Nove le attività commerciali ispezionate gestite sia da italiani che da cittadini di origine straniera. Tra le persone sorprese a lavorare senza un regolare contratto di assunzione, una percepiva il reddito di cittadinanza e un'altra l'indennità di disoccupazione. (La Repubblica)

I carabinieri del comando Tutela lavoro-Nil di Catania hanno scoperto 11 lavoratori impiegati in 'nero' in una casa di riposo per anziani, sette dei quali percepivano il reddito di cittadinanza. Le indagini, coordinate dalla Procura etnea, con attività di osservazione e pedinamento, hanno consentito di documentare che i sette lavoravano di notte per ridurre la possibilità di essere scoperti. (CataniaToday)