Finocchiaro (pres. Confedercontribuenti): Dati allarmanti a rischio usura 176 mila imprese, una su tre al Sud

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Pertanto, non potendo beneficiare di liquidità, rischiano, molto più delle altre, di chiudere o di scivolare tra le braccia degli usurai.

Lo afferma uno studio di CGIA, secondo cui Roma, Milano, Napoli e Torino sono le realtà territoriali maggiormente in difficoltà.

A livello provinciale il numero più elevato di imprese segnalate come insolventi si concentra nelle grandi aree metropolitane

– Sono poco meno di 176.400 le imprese italiane che si trovano in sofferenza; tra queste una su tre è ubicata al Sud. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Su altre fonti

Tra giugno 2020 e lo stesso mese di quest’anno l’incremento è stato del +3,7%. Grazie all’attivazione di queste due misure, lo stock complessivo delle aziende in sofferenza non dovrebbe crescere. (Veneto Report)

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Parliamo di società non finanziarie e famiglie produttrici che sono state segnalate come insolventi dagli intermediari finanziari alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia. Le province meno interessate da questo fenomeno, invece, sono quelle che, in linea di massima, sono le meno popolate: come Rovigo (con 746 aziende segnalate alla Centrale Rischi) e Belluno (360) (RovigoInDiretta.it)

"Cifre importanti che, però - afferma la Cgia - andrebbero implementate: il Covid, purtroppo, ha spinto molte aziende sull’orlo del fallimento La Cgia nota poi che l’aumento dei prestiti alle imprese si è esaurito. (AGI - Agenzia Italia)

– Intervistati PAOLO ZABEO (COORDINATORE UFFICIO STUDI CGIA) (Servizio di Filippo Fois). videoid(MexMA5N9pzE)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria Una condizione che secondo la Cgia di Mestre ne mette in pericolo l’esistenza o peggio ancora le espone al rischio usura. (ANTENNA TRE)

Una “bollinatura” che, per legge, non consente a queste aziende di accedere ad alcun prestito erogato dal canale finanziario legale.  Potenziare il “Fondo di prevenzione dell’usura” Il “Fondo di prevenzione dell’usura” è stato introdotto con la legge n° 108/1996 e ha cominciato ad operare nel 1998. (ilMetropolitano.it)