Turchia, il medico italiano tra le macerie: "Così cerchiamo i dispersi, mentre i sopravvissuti ci implorano di aiutare i loro cari"

La Repubblica Firenze.it INTERNO

Turchia, il medico italiano tra le macerie: "Così cerchiamo i dispersi, mentre i sopravvissuti ci implorano di aiutare i loro cari" di Michele Bocci Il dottor Alessandro Coppa (in basso nella foto) insieme alla squadra Usar del 118 della Toscana prima della partenza per la Turchia Alessandro Coppa arriva dalla Toscana e fa parte della prima squadra di soccorritori inviata dal nostro Paese. "Stiamo cercando di salvare due persone rimaste sotto un palazzo di sette piani" (La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altri media

La finestra standard di opportunità si è chiusa ma qualche residuo miracolo è forse ancora possibile per chi non è nel triste elenco degli oltre 20.000 morti del sisma che ha colpito Turchia e Siria. Continuano le ricerche nonostante siano trascorsi giorni sotto ai crolli e al gelo. (LaC news24)

Deboli le speranze di trovare ancora sopavvissuti tra le macerie anche se arrivano sparse notizie di miracolosi salvataggi. Estratti vivi dalla macerie (la Repubblica)

Nella terra che non sta mai ferma, tra polvere e pioggia, Alberto Mariotti, pisano di 28 anni e volontario del servizio civile internazionale, racconta la fuga dell’inferno di Antakya (Antochia ndr) dove si trovava nella notte tra domenica e lunedì, quando tutto è crollato. (LA NAZIONE)

(LaPresse) – Sono oltre 21mila le vittime del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria. 17.674 i morti in Turchia, 3.377 in Siria (LaPresse)

Dopo 90 ore, è stato ritrovato vivo un bambino di 10 anni. I suoi genitori e i suoi tre fratelli hanno perso la vita mentre cercavano di scappare durante il terremoto (LaPresse)

Il team mandato da Gerusalemme ha salvato 10 persone dalle macerie. Israele, nonostante le frizioni diplomatiche, con Ankara ha mandato in Turchia squadre di soccorritori nelle zone colpita dal sisma. (LaPresse)