Piemonte, tassisti verso la sospensione del bollo auto: la proposta in Regione

TorinoToday ECONOMIA

Il Piemonte verso la sospensione del bollo auto, fino al 31 ottobre 2025, per i tassisti e per gli autonoleggi con conducente.

Secondo Tronzano si tratta di una manovra per alleviare le difficoltà provocate dalla pandemia alle due categorie: trattandosi di un’imposta nazionale, non è possibile abrogarla ma solo posticiparne il pagamento senza sanzioni.

E' la proposta che figura nel disegno di legge sulla variazione del bilancio di previsione 2021-2023 illustrata ieri, lunedì 11 ottobre in I Commissione dall'assessore regionale al Bilancio, Andrea Tronzano. (TorinoToday)

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Questo pomeriggio, l’assessore regionale al Bilancio ha illustrato in I Commissione il disegno di legge sulla variazione del bilancio di previsione 2021-23 che, tra le varie misure proposte, vede anche la sospensione del bollo auto fino al 31 ottobre 2025 per i tassisti e per gli autonoleggi con conducente. (LaVoceDiAsti.it)

Da questa data si comincerà a pagare la tassa automobilistica, ma sempre chi possiede una macchina elettrica, usuifrirà di notevoli decurtazioni. Pubblicità. Il bollo auto potrebbe diventare gratuito per i primi cinque anni dall’immatricolazione per alcune categorie di automobilisti, ma essendo una tassa regionale, non tutte le regioni potrebbero optare per questa soluzione. (Silenzi e Falsità)

L’assessore regionale al bilancio Andrea Tronzano ha illustrato in prima Commissione il disegno di legge sulla variazione del bilancio di previsione 2021-23: tra le misure proposte c’è la sospensione del bollo auto fino al 31 ottobre 2025 per i tassisti e per gli autonoleggi con conducente. (La Sesia | Cronaca)

Lombardia e Piemonte le uniche due eccezioni. Per completare la panoramica, le uniche due Regioni che non hanno messo in campo la misura analizzata sono la Lombardia e il Piemonte. (MetaNews)

Secondo il relatore, questo consentirebbe non solo una maggiore efficienza e un maggiore coordinamento delle funzioni, ma anche una semplificazione legislativa e una più razionale gestione organizzativa delle attività. (https://ilcorriere.net/)

Secondo il relatore, questo consentirebbe non solo una maggiore efficienza e un maggiore coordinamento delle funzioni, ma anche una semplificazione legislativa e una più razionale gestione organizzativa delle attività. (ATNews)