Pos, perché i costi delle commissioni non si possono azzerare per decreto

Virgilio Notizie INTERNO

Nelle ultime settimane, nell’ambito del dibattito politico sulla legge di Bilancio, sta facendo ampiamente discutere il limite minimo di pagamento elettronico per il quale gli esercenti non saranno multati nel caso di non utilizzo del Pos, soglia che il governo Meloni inizialmente voleva portare a 60 euro ma che potrebbe abbassarsi dopo la bocciatura di Bankitalia e le perplessità espresse dall’Unione europea. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri media

L'obbligo di accettare i pagamenti col Pos è un gigantesco "regalo alle banche" e se l'obiettivo è incentivare l'uso delle carte i costi delle commissioni andrebbero azzerati. Così la pensano i "No Pos" e più in generale coloro che sono schierati contro l'obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti tracciabili a prescindere dalla cifra. (Today.it)

Sono parole che riassumono il pensiero di molti commercianti ferraresi quelle di Lorenzo Guandalini, titolare di un negozio di souvenir in piazza Trento Treste. Di Ruggero Veronese "Eliminare l’obbligo al Pos? È un falso problema: per aiutare i commercianti dovrebbero abbattere i costi bancari". (il Resto del Carlino)

La prima versione della nuova legge indicava i 60 euro di soglia, ma da più parti sono arrivate proteste, soprattutto dalle associazioni dei consumatori. Lo stesso Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha aperto a possibili ritocchi che dovranno essere definiti in sede di discussione della normativa. (La Nuova Provincia - Asti)

Marzio Govoni Sono molte le carenze e gli aspetti negativi della bozza di manovra di bilancio del Governo Meloni. Tra questi la modifica della soglia minima dei pagamenti Pos, quella sotto la quale sarà consentito all’esercente di rifiutare un pagamento tracciabile. (il Resto del Carlino)

Pagamenti: usare i contanti è più costoso del POS, lo rivela uno studio; i dettagli (iLMeteo.it)

Perché ad alcuni commercianti il Pos non piace? Tra le ragioni gli esercenti lamentano i costi per uno strumento di pagamento che, secondo alcuni, va a esclusivo vantaggio degli acquirenti. (Start Magazine)