Covid, esperto: Crisi materie prime sarà ancora più forte, Ue cambi rotta

LaPresse SALUTE

(LaPresse) – La difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e il conseguente aumento dei prezzi “inizia a essere un problema molto forte che si aggraverà ulteriormente nei prossimi mesi.

Ripercussioni negative legate non a un modello di crisi ‘tradizionale’ – ovvero alla carenza di ordini – ma alla mancanza di materie prime”

Lo ha detto a LaPresse Gianclaudio Torlizzi, direttore generale della società di consulenza finanziaria T-Commodity. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

I bambini, sette maschi e tre femmine, sono stati fatti nascere dopo 29 settimane di gestazione con un taglio cesareo, secondo i media sudafricani. (Bluewin)

L’impatto è stato significativo sui costi di produzione per il 90% delle imprese. (LaPresse) – Il forte aumento dei prezzi delle materie prime preoccupa le imprese del metalmeccanico. (LaPresse)

Una donna della provincia sudafricana del Gauteng ha dato alla luce 10 bambini, battendo il precedente record detenuto dalla maliana Halima Cissé che ha dato alla luce nove bambini in Marocco il mese scorso. (La Stampa)

Come riferiscono i media sudafricani che danno la lieta notizia, i neonati sono sette maschi e tre femmine, sono nati con parto cesareo la notte scorsa in un ospedale di Pretoria e stanno bene (Il Fatto Quotidiano)

Media, parto record, una donna sudafricana dà alla luce 10 gemelli Supera primato del mese scorso di 9 bimbi nati in Marocco. Condividi. Una donna della provincia sudafricana del Gauteng ha dato alla luce 10 bambini, battendo il precedente record detenuto dalla maliana Halima Cissé che ha dato alla luce nove bambini in Marocco il mese scorso. (Rai News)

Soltanto il mese scorso, in Marocco, la maliana Halima Cissé aveva fatto parlare di sè in tutto il mondo per il suo parto record da 9 gemelli. Anche in quel caso, nonostante le ripetute analisi e le diagnosi da parte di diversi specialisti, la donna ha scoperto la verità solo dopo il parto: due dei nascituri erano sempre sfuggiti alle ecografie (L'Unione Sarda.it)