Omicidio Ziliani, confessione e movente: come e perché le figlie e Mirto l'hanno uccisa

IL GIORNO INTERNO

Quando si presentava Laura, Mirto Milani si allontanava dall’abitazione al numero 11 di via Ballardini.

È allora che Mirto Milani fa entrare la vicina e apre il frigorifero per mostrarle la torta per la festa della Mamma.

Laura Ziliani sarebbe quindi morta per "asfissia meccanica" provocata con qualcosa di soffice, secondo il pm bresciano un cuscino o un sacchetto di plastica.

Tutto, secondo Mirto Milani, gestito in maniera irresponsabile dalla suocera

Ma come e perché il trio diabolico ha ucciso Laura Ziliani?

(IL GIORNO)

Ne parlano anche altri media

Un sodalizio criminale che sarebbe stato messo in piedi per ottenere il patrimonio della madre, Laura Ziliani. Il piano architettato dal trio. Si chiude quindi il cerchio, quanto mai complesso e articolato, che gravitava attorno al delitto. (Fanpage.it)

Laura Ziliani con le figlie. In quella casa, la aspettano due delle tre figlie – Silvia e Paola – e il fidanzato della prima. (Fanpage.it)

Prima Mirto Milani, poi Silvia Zani e poi anche Paola Zani, 20 anni, la figlia minore di Laura Ziliani ha ammesso di aver partecipato all'omicidio della madre, avvenuto a Temù lo scorso otto maggio. "Nel chiaro interesse - scrisse il gip motivando l'arresto del 24 settembre - a sostituirsi a Laura Ziliani nell'amministrazione di un vasto patrimonio immobiliare, al fine di risolvere i rispettivi problemi economici". (Tiscali Notizie)

Alla fine anche le figlie di Laura Ziliani hanno confessato di aver ucciso la madre. Tutti e tre sono stati arrestati, lo scorso settembre, con l'accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere (SondrioToday)

Con le parole di Paola Zani si completa la confessione del «trio criminale» ritenuto il responsabile dell'omicidio dell'ex vigilessa di Temù. Anche Paola Zani, 20 anni, la figlia minore di Laura Ziliani ha ammesso di aver partecipato all'omicidio della madre, avvenuto a Temù lo scorso otto maggio. (leggo.it)

Aveva perso la fiducia nelle sorelle da quando le avevano detto che "la nonna è perfida come un serpente e "brutte cose sugli zii". Aggiungeva Lucia: "Le mie sorelle si arrabbiavano spesso anche con me". (IL GIORNO)