La profezia di Bill Gates: "La prossima pandemia sarà più letale del Covid"

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Gates lancia l'allarme. L’ex numero uno di Microsoft lancia quindi l’allarme alle maggiori forze politiche della Terra che devono investire soldi, si parla di miliardi di dollari, per evitare che questa profezia si avveri.

L’organizzazione vuole riuscire a raccogliere 3,5 miliardi di dollari che verranno poi utilizzati per ridurre il tempo necessario per sviluppare un nuovo vaccino a soli 100 giorni. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

“Se qualcosa ucciderà più di 10 milioni di persone nei prossimi decenni non sarà una guerra, ma un virus. Parole che fanno impressione alla luce di quello che stiamo vivendo da ormai quasi due anni a causa della pandemia da Covid-19 (Corriere TV)

Obiettivo della Cep è raccogliere 3,5 miliardi di dollari per accorciare il tempo necessario a sviluppare un nuovo vaccino a soli 100 giorni. E infine la 'profezia': "Stiamo vivendo e vivremo ancora un un'era di endemie e pandemie più frequenti e più complesse" (IL GIORNO)

Nell'annunciare la donazione, Bill Gates ha messo in guardia su possibili pandemie peggiori del coronavirus e ha invitato i governi a contribuire con miliardi di dollari alla preparazione per una prossima epidemia L'EPIDEMIA Omicron, Ricciardi: «La pandemia non è finita, morti. (ilmattino.it)

Billa Gates è stato classificato come il quarto uomo più ricco al mondo con il suo patrimonio di 124 miliardi di dollari. Bill Gates già chiede a governi e governanti di tutto il mondo di pensare e di prepararsi alla prossima epidemia globale. (Il Riformista)

I calcoli che vengono mostrati nei tre scenari si basano su studi su come si producono i contagi tramite aerosol, con focolai reali che abbiamo potuto analizzare nel dettaglio. Alla prova parteciparono solo 61 dei 120 membri del coro, che cercarono di mantenere le distanze e l’igiene. (La Stampa)

"Negli ultimi due anni abbiamo avuto importanti scoperte scientifiche, abbiamo realizzato vaccini sicuri in un modo più veloce che in passato, ma abbiamo anche visto che la disuguaglianza nella distribuzione degli strumenti sanitari, la mancanza di fondi hanno lasciato troppe persone indietro e ad affrontare rischi alla loro salute", ha aggiunto, per poi sottolineare: "Abbiamo bisogno di un società più giusta, di accelerare la fornitura globale di vaccini in futuro, realizzare più dosi e distribuirle più equamente. (Corriere dello Sport.it)