Vaccini: ordinanza Figliuolo, priorità over 80 e fragili
Chi ha già iniziato il ciclo vaccinale lo terminerà
irmata nuova ordinanza del Commissario straordinario Francesco Figliuolo: per i vaccini priorità agli over 80 e alle persone fragili.
Il provvedimento, coordinato con il ministero della Salute, recepisce quanto indicato dal premier Mario Draghi ieri in conferenza stampa.
Le categorie di priorità indicate dal ministero della Salute permangono ma vengono temperate con il criterio dell'età. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre fonti
Nonostante abbiano avuto la precedenza fin dall’inizio, infatti, la percentuale della somministrazione in questa fascia è ancora del 72%. Non basta, infatti, vaccinare quante più persone possibili: bisogna vaccinare “bene” e questo significa immunizzare il prima possibile coloro che appartengono alle categorie più fragili. (Money.it)
Lo ha comunicato oggi il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, relativamente all’applicazione dell’ordinanza n. “Le prenotazioni delle seconde somministrazioni – ha precitato Riccardi – sono confermate per tutti i cittadini che hanno già effettuato la prima vaccinazione. (Nordest24.it)
Il Commissario per l'emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato l'ordinanza n. 6 del 9 aprile 2021. (Governo)
Dopo le rassicurazioni dell'Ema e l'indicazione del Governo per l'utilizzo del vaccino Vaxzevria (l'ex AstraZeneca) di sopra dei 60 anni, ecco come viene aggiornata la campagna vaccinale in Italia Il Commissario per l'emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato l'ordinanza ieri, venerdì 9 aprile. (Unione Monregalese)
L'ordinanza. Il commissario straordinario per l'emergenza covid ha firmato una nuova ordinanza che fissa e ribadisce i criteri di priorità per accedere ai vaccini: prima gli over 80 e le persone indicate nelle categorie fragili. (UdineToday)
Parallelame nte alle suddette categorie è completata la vaccinazio ne di tutto il personale sanitario e sociosanitario, in prima linea nella diagnosi, nel trattamento e nella cura del COVID-19 e di tutti coloro che operano in presenza presso strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private. (Radio Più)
