Il magma eruttato è «primitivo». Ecco cosa sta succedendo all’Etna

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Corriere della Sera INTERNO

«Per “magma primitivo” intendiamo un magma che mantiene la composizione molto vicina a quella acquisita al momento della sua formazione nel mantello terrestre.

Può voler dire che sta avvenendo un processo di ricarica di magma profondo nel sistema di alimentazione del vulcano.

Può spiegare quali sono i meccanismi di funzionamento dell’Etna e la profondità dalla quale risale il magma?

«La possibilità di avere eruzioni così differenti dipende principalmente dalle condizioni che il magma incontra “lungo la strada” durante la sua risalita

Cosa vuol dire «magma più primitivo»?

(Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il fenomeno è monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Il fronte lavico è al momento alla quota di circa 3000 metri. Nuova fase eruttiva: getti di lava alti 300 metri sopra il cratere di Sud-Est, attivata una seconda bocca GUARDA LA DIRETTA. L’Etna continua a dare spettacolo in tarda serata con una nuova fase eruttiva che si è ulteriormente intensificata con getti di lava alti 300 metri sopra il cratere di Sud-Est. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

I vulcanologi hanno poi evidenziato due nuove colate laviche una in direzione Valle del Bove e l’altra in direzione sud-ovest L’osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato la nuova spettacolare attività vulcanica poco prima delle ore 4. (LaPresse)

Anche l’attività infrasonica ha raggiunto livelli elevati; il tasso di accadimento e l’energia dei transienti infrasonici sono in aumento L’eruzione è iniziata intorno alle 20.45, inizialmente con un’attività debole, L’Osservatorio ha comunicato però che intorno alle ore 22:05 l’attività eruttiva sul Vulcano si è ulteriormente intensificata, con getti di lava alti 300 m sopra il Cratere di Sud Est. (AMnotizie.it)

Esperto dell'Etna e degli altri vulcani siciliani, suoi studi sono stati pubblicati su prestigiose riviste internazionali. «Da circa una settimana l’Etna sta dando vita ad una serie di eruzioni parossistiche con frequenza abbastanza regolare, nell’ordine delle 30-36 ore. (Corriere della Sera)

"Stiamo studiando quante volte negli anni questa serie di parossismi sono state il preludio di eruzioni a quote più basse sul fianco dell'Etna. La ripete anche Boris Behncke, vulcanologo e da 25 anni ricercatore dell'Istituto nazionale di vulcanologia e geofisica. (La Repubblica)