Cospito: domani "presidio solidale" davanti carcere Sassari

La Sicilia SALUTE

Proseguono le iniziative di solidarietà nei confronti di Alfredo Cospito, l'anarchico rinchiuso in regime di 41 bis e in sciopero della fame da 101 giorni nel carcere di Bancali a Sassari. Domani alle 15 è previsto un nuovo "presidio solidale" di alcuni movimenti davanti all'istituto di pena sassarese "Benvenuti interventi, musica, cori, poesia… bevande calde e biscottini! Per chi non può venire: mandate saluti e messaggi ad Alfredo scrivendo e inviando mp3 alla mail: evaliber2@inventati. (La Sicilia)

Su altri giornali

Al Ministro della Giustizia Il rinvio al prossimo e lontano 20 aprile dell’udienza in Cassazione per discutere la revoca del regime di 41 bis sembra essere una sorta di condanna a morte per Alfredo Cospito. (USB)

Alle quali, secondo il conduttore di Rai 2, c’è un’unica soluzione: richiedere un patteggiamento alla Procura della FIGC. Ecco cosa dovrebbero fare i bianconeri per evitare altre e più gravi conseguenze secondo Rimedio. (Inter-News)

Uno spostamento motivato da ragioni esclusivamente mediche, per monitorare la sua situazione dopo 103 giorni di sciopero della fame, ma che non cambia la linea dura sul 41bis, il carcere duro a cui è sottoposto Cospito, che ovviamente viene mantenuto anche nel nuovo carcere. (la Repubblica)

Alfredo Cospito va «subito trasferito». In seguito all’aggravarsi delle condizioni di salute dell’anarchico entrato in sciopero della fame il 20 ottobre scorso per protestare contro il regime del 41bis a cui è sottoposto nel carcere sassarese di Bancali, rompe il silenzio anche il Garante nazionale delle persone private della libertà. (L'Unione Sarda.it)

L’Unione Sindacale di Base ha inviato un appello al ministro della Giustizia Carlo Nordio chiedendo il suo intervento sulla vicenda di Alfredo Cospito, la cui vita è in grave pericolo dopo100 giorni in sciopero della fame nel carcere di Sassari contro l’applicazione dell’articolo 41 bis. (Contropiano)

Il Garante sottolinea che la struttura dove è recluso "non è assolutamente adatta a occuparsi di lui e che il trasferimento non è più procrastinabile". Il Garante nazionale delle persone private della libertà Mauro Palma è intervenuto sulla vicenda dell'anarchico entrato in sciopero della fame il 20 ottobre, più di cento giorni fa, per protestare contro il regime di isolamento del 41 bis al quale è sottoposto nel carcere 'Bancali' di Sassari. (RaiNews)