Creata la pillola anticoncezionale da prendere una volta al mese

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Che, tuttavia, non sembrano bastare: secondo recenti stime, infatti, ogni anno circa il 9% delle donne che assumono la pillola anticoncezionale rimane incinta, in larga parte a causa di errori nell’assunzione della terapia.

I modi per ricordarlo sono molti ma l’appuntamento è sempre lo stesso: la pillola anticoncezionale, che va presa ogni giorno alla stessa ora.

Eppure, sebbene possa sembrare cosa banale, molte donne hanno difficoltà a ricordarselo, ricorrendo così ai più svariati escamotage. (CronacaSocial)

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La pillola anticoncezionale a lento rilascio. Una gravidanza non intenzionale alimenta un ciclo di povertà ed è stimato a costare $21 miliardi ai contribuenti americani, secondo una stima del Guttmacher Institute del 2015. (FocusTECH)

“La nostra pillola rappresenta un importante progresso nel fornire alle donne un contraccettivo una volta al mese”, spiega il gastroenterologo Giovanni Traverso, co-autore dello studio ed esperto di pillole hi-tech. (Galileo)

LEGGI ANCHE —> Cassazione – Arriva la sentenza sul gioco delle tre carte. La pillola anticoncezionale restringe il cervello, i risultati della ricerca. L’Albert Einstein College of Medicine di New York ha scoperto che nelle donne che assumono la pillola si verifica un restringimento dell’ipotalamo. (Inews24)

La nuova pillola è stata sperimentata con successo sui maiali: nel sangue degli animali la dose di anticoncezionale resta stabile per 29 giorni dall’ingestione. “La nostra capsula rappresenta un avanzamento decisivo verso la possibilità di dotare le donne di un contraccettivo da prendere solo una volta al mese”, afferma l’autore principale del lavoro, Giovanni Traverso. (Socialfarma - il portale web della farmacia)

Entrambe le forme della pillola mensile hanno mostrato un rilascio più lento e prolungato dell’ormone rispetto alla pillola giornaliera. L’ingestione di una pillola mensile, afferma il team, potrebbe ridurre tali errori durante l’uso, riducendo potenzialmente il numero di gravidanze non pianificate. (Futuroprossimo)

In questo nuovo studio, i ricercatori hanno “convalidato i metodi per valutare il volume dell’ipotalamo” per confermare che l’utilizzo della pillola contraccettiva per via orale può essere associata ad un “volume ipotalamico più piccolo”. (Notizie scientifiche.it)