Marta Fascina e il ricordo di Berlusconi: "Stregata da Silvio leader fin dai tempi del liceo”. Il paragone con Nilde Iotti

MILANO. «Ancora vedo, anche in politica, una certa sottovalutazione del ruolo della donna. Quasi come se un concetto espresso da donna abbia meno valore di quello esposto da un uomo. In generale ciò che ancora manca nella nostra società è una effettiva parità di condizioni». Così Marta Fascina, deputata di FI e ultima compagna di Silvio Berlusconi, intervistata dal Giornale a quasi un anno dalla morte del fondatore del partito. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non è stato un anno vissuto ma una mera sopravvivenza." "Un lutto così terribile non si supera, ci si convive" ha proseguito Marta Fascina per descrivere il dolore provato dalla morte di Silvio Berlusconi, ricordando come proprio un anno fa erano appena rientrati a casa dopo un lungo ricovero. (La Gazzetta dello Sport)

L'intervista al 'Giornale' a quasi un anno dalla morte del Cavaliere: "Il pregiudizio ha sempre accompagnato la mia storia con lui" (LAPRESSE)

“L’onestà, la bontà, la rettitudine”. E ancora: la “pace, l’armonia, la generosità”, così come “la forza d’animo”. (Il Fatto Quotidiano)

“Mi hanno portato via la felicità. A quasi un anno dalla morte di Silvio Berlusconi, avvenuta il 12 giugno del 2023, Marta Fascina parla del dolore vissuto dopo la sua scomparsa e dell’amore che la legava al leader di Forza Italia. (Il Fatto Quotidiano)

La riservatezza come scelta e frutto della sua indole, la gioia per aver condiviso una parte della sua vita con lui mista al dolore per la perdita che ancora non l’abbandona: Marta Fascina, vedova di Silvio Berlusconi, torna a parlare dopo la sua morte raccontando aneddoti sulla loro storia e sul percorso che l’ha portata dalla Calabria a Milano, fino al Parlamento, tutto nel segno dell’incontro con il Cavaliere. (Virgilio Notizie)

"Mi hanno strappato il cuore. Il dolore di Marta Fascina per la morte di Silvio Berlusconi è ancora palpabile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)