Ilaria Capua, 4 anni fa il proscioglimento: "Ho rischiato ergastolo ma si erano sbagliati"

Sky Tg24 SALUTE

La virologa, da Twitter, il 5 luglio ha ricordato che sono passati 4 anni da quando, nel 2016, si è chiusa l'inchiesta che la vedeva protagonista.

Era accusata di procurata epidemia ed altri 11 reati penali: "Per vergogna ed umiliazione ho lasciato l'Italia.

Si erano sbagliati però.

Non era vero". "Sono passati quattro anni dal mio proscioglimento dall'accusa di procurata epidemia ed altri 11 reati penali". (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

La direttrice dell'One Health Center alla University of Florida, in un'intervista al Giornale, ha ricordato quel terribile periodo quando ha addirittura "rischiato l'ergastolo". 06 luglio 2020 a. a. a. (Liberoquotidiano.it)

Ilaria Capua, 54 anni, all’epoca dei fatti era già una delle scienziate più quotate d’Italia. Ilaria Capua a 4 anni dalle accuse: "Perché ho lasciato l'Italia" Ilaria Capua, virologa blasonata, ritorna sulle accuse che le furono rivolte 4 anni fa, spiegando perché lasciò l'Italia per affermarsi negli Usa. (Virgilio Notizie)

Capua ha amaramente celebrato l’anniversario del proscioglimento con un post su Twitter con il quale ha ricordato quanto: «per vergogna e umiliazione ho lasciato l’Italia. La virologa era stata la prima a isolare il virus H1N1, la cosiddetta influenza suina. (Open)

Il 5 luglio 2016 è arrivata l’assoluzione per Ilaria Capua. Un periodo di tempo durante il quale Ilaria Capua ha deciso di lasciare l’Italia, ferma restando la sua intenzione di seguire il processo e di accettare qualsiasi responso. (MeteoWeek)

pic.twitter.com/weQ3WWjPXh — Ilaria Capua (@ilariacapua) July 5, 2020. Quattro anni fa, infatti, la virologa viene accusata di “procurata epidemia” e altri 11 reati penali. Ilaria Capua, nel 2016, viene accusata per "procurata epidemia"; parte un processo e rischia l'ergastolo, ma alla fine arriva l'assoluzione. (Notizie.it )

Per vergogna ed umiliazione ho lasciato l’Italia. Lascia il Parlamento e l’Italia. (L'HuffPost)