Top manager di Nike si dimette perché il figlio fa reselling di sneakers

Starting Finance ECONOMIA

Il successo del business del reselling sta nel fatto di sfruttare al meglio le svendite e gli sconti da parte dei produttori, e ovviamente individuare le preferenze del pubblico.

Il caso Joe Hebert. In un articolo della scorsa settimana Bloomberg ha raccontato il business del giovane Joe Hebert, in arte (e su Instagram) West Coast Streetwear, rivende sneakers sulla piattaforma di reselling StockX. (Starting Finance)

La notizia riportata su altre testate

Dopo oltre 25 anni di carriera e nonostante il 19enne non avesse venduto scarpe targate Nike, la vice presidente si è dimessa per la figura barbina – volendo utilizzare un eufemismo -. #Zaki è… - see_lallero : Rosanna Cacio: 'C'è molta tensione per via della situazione che si è verificata dopo il caso di positività (Zazoom Blog)

Il giudizio. Spero di poterti aiutare a trovare il miglior test Nike Donna Air Max negli Stati Uniti per il 2021 Investirai i tuoi soldi guadagnati duramente acquistando questo Nike Donna Air Max e non voglio che te ne penti. (Formula1Passion.it)

Le calzature sportive non servono più per saltare in alto sotto canestro o per imitare l’idolo del tennis, ma per fare business. Tenendo sotto contratto da Kobe Bryant a Micheal Jordan, da Tiger Wood, a Feder da Ronaldo, a Serena Williams fino a Simone Biles, la Nike è lo sponsor più grande al mondo nel mondo dello sport (QUOTIDIANO.NET)

​. Se da un lato le dimissioni date da Ann Hebert attraverso il comunicato di Nike sembrerebbero essere del tutto volontarie, dall’altro, la mancanza di motivazioni lascia spazi a numerosi dubbi ​. (MVC MAGAZINE)

Voi che siete stati lì sapete delle . Lultima tentazione: scarpe come oro - #Mamma #speculato #Nike. (Zazoom Blog)

Nike ha difeso la condotta della signora Hebert, dichiarando che lei stessa avrebbe notificato all’azienda la condotta del figlio già nel 2018. A Bloomberg, Joe ha detto di non aver mai ricevuto informazioni aziendali da sua madre, che ha lavorato per Nike per più di 25 anni. (Rivista Studio)